HEREDIA José-Maria de (1842-1905). L.A.S. "J.M. De H", [Parigi 13 febbraio 1893]…
Descrizione

HEREDIA José-Maria de (1842-1905).

L.A.S. "J.M. de H", [Parigi 13 febbraio 1893], a Philippe GILLE; 2 pagine in-4 in inchiostro viola, busta. Lunga lettera autobiografica sulle sue origini, il suo lavoro e Les Trophées. Raccomanda gli studi di Jules Lemaître e Anatole France, e porta alcune precisazioni e raccomandazioni: "Da mio padre, discendo dal Conquistador Pedro de Heredia che fondò la città di Cartagena de Indias nel 1532. Ho scritto alcuni sonetti a lui dedicati nella serie dei Conquistatori, come L'antenato, Al fondatore di una città, o anche a una città morta. [...] Non insistete sull'aspetto dell'illustrazione della famiglia. Non mi interessa affatto. Vedrete nella nota dalla Francia i miei rapporti con LECONTE DE LISLE. Ho conosciuto molto Théophile GAUTIER negli ultimi anni della sua vita", che cita, aggiungendo: "Chi ha conosciuto il Grande Théo vi riconoscerà il dono della parola, la cadenza, lo svolgimento della frase e quasi il suono della voce"... Collaborò con la Revue des Deux Mondes, ma non rifiutò mai di scrivere per riviste giovani, "e ho sempre ricevuto i giovani poeti in modo amichevole, il che spiega la deferenza che mi hanno sempre dimostrato [...] di cui sono molto orgoglioso". Per quanto riguarda i Trophées, "si tratta di una sorta di piccola leggenda dei secoli. I grandi poemi finali rappresentano la Spagna e l'America eroiche. Sono il primo spagnolo (con radici normanne) ad aver scritto un'opera del genere in francese"... In allegato un biglietto da visita allo stesso, con 2 righe autografe.

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HEREDIA José-Maria de (1842-1905).

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