GROUX Henry de (1866-1930). 3 L.A.S. E 6 L.A. (verbali), Parigi 1919 e n.D.; 14 …
Descrizione

GROUX Henry de (1866-1930).

3 L.A.S. e 6 L.A. (verbali), Parigi 1919 e n.d.; 14 pagine in-8 o piccole in-4. Verbali o bozze di lettere del pittore a signore e signorine, alcune delle quali incomplete. Ringrazia e si congratula con una signora per l'invio del suo "bellissimo e struggente libro che è stato per me in questa solitudine, e in mezzo agli alti e bassi di questo arido lavoro, niente di meno che una manna celeste", che lo ha trovato a Vernègues dove lavorava da diverse settimane alla "mia grande statua destinata al Monumento ai Caduti di La Roque d'Anthéron", che ha finito e modellato, da solo e senza l'aiuto di assistenti, un "lavoro da schiavo"... A una signora [la duchessa di Clermont-Tonnerre?] che gli aveva chiesto di farle un ritratto. Vorrebbe un'ambientazione degna di lei, ma non ha nulla di adatto nel suo studio: "Ho a Bruxelles l'attrezzatura da studio più considerevole e un bel po' di oggetti preziosi, che difficilmente rivedrò, per non parlare dei miei quadri, marmi e bronzi, abbandonati a sollecitazioni problematiche". Si ritrovò a Parigi "nella condizione di principiante". La prega di non dargli alcuna commissione, come ha fatto la signora de BRIMONT per il suo ritratto, e di non fissare un prezzo: "la commissione è sempre stata per me un avvelenamento e l'obbligo di riuscire in un ritratto, [...] una specie di ostacolo alla mia libertà". Preferisce fare prima i due ritratti per se stesso e, se riesce nel suo intento, regalarli in seguito "a prezzo di guerra"... - Molto malato, la avverte del ritardo e che ha preso per "il piccolo ritratto iniziato dopo di te" che sta finendo. Si scusa per averle presentato un commerciante di "stampe e oggetti, la maggior parte dei quali falsi", un truffatore di cui si compiace per la scomparsa... A un amico: è molto malato e si ritrova "a fare da moroso assaggiatore di una serie di farmaci spuri e debilitanti, che sembrano, come dice Bloy, 'volere la mia pelle'". [...] tutta la mia famiglia è, inoltre, in questo momento, nient'altro che un'oscura malattia", e lui non è in grado, in queste condizioni, di lavorare... 15 gennaio 1919: "Nell'immensa e deliziosa solitudine notturna del mio studio, che gioia profonda è per me pensare a te... Vernègues 4 dicembre 1919. Lettera di raccomandazione a una signora a favore della figlia Marie-Thérèse, in occasione di un viaggio a Roma... Sono unite una L.A.S. della baronessa di BRIMONT a lui indirizzata e una L.A.S. del Comitato del Monumento della Roque d'Anthéron.

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Marie-Dorothée de ROUSSET (1744-1784) amica del marchese e della marchesa, governante del castello di La Coste. 6 L.A., 1778-1781, a Gaspard Gaufridy in Apt; 16 pagine in-4, 3 indirizzi (una lettera bagnata). Parigi 27 novembre 1778. Racconta il suo avvicinamento al presidente de Montreuil a favore di Sade, la loro conversazione, come ha perorato la causa del marchese; la famiglia de Sade deve essere coinvolta... "Mde de Montreuil è una donna affascinante, una bella narratrice, ancora molto fresca, più minuta che alta, con una figura piacevole, una risata e uno sguardo seducente, spiritosa come un elfo, con la saggezza e il candore di un angelo, eppure fine come una volpe, ma amabile e seducente a modo suo"... Mme de Sade è molto magra: "La scuoto un po'"... - 30 novembre. Denuncia le azioni disoneste del canonico e mette in dubbio la condotta del comandante. 8 maggio 1779. Lunga e piccante lettera sul soggiorno a Parigi del cappuccino Jean-Baptiste; la sua visita da Mme de Sade, con una lettera di Mme de Cavaillon; il padre ha dovuto terminare il suo soggiorno facendosi spennare al gioco e dalle donne... 15 novembre [1780]. Sulla sua vita con Mme de Sade, che spera ancora nella liberazione del marito... La sua salute soffre a causa di Parigi e si deteriora, Mlle de Rousset pensa di tornare in Provenza, cosa che dispiace a Mme de Sade. Martedì sera [1781?] Gothon dà alla luce un bel maschietto. 26 ottobre 1781. Fa portare Gothon, in agonia, fuori dal castello, in una stanza, dove riceve i sacramenti... Si allegano 2 L.A.S. della cameriera di Gothon a Gaufridy (La Coste 1779-1780). Inoltre una ricevuta firmata dal valletto Langlois (1791) e una L.A.S. di Langlois a Gaufridy (1796).

Affare DREYFUS. Louis ANDRÉ (1838-1913) generale, fu ministro della Guerra. Insieme di lettere e documenti. P.A.S. come ministro della Guerra (ottobre 1902, 2 pagine e mezzo in-fol.), minuta del progetto di legge per il reintegro del tenente colonnello Picquart nell'esercito. - Minuta di un L.A.S., 4 dicembre 1901 (a margine di un ritaglio di giornale) relativa al processo di Rennes. - Bozza di 2 L.A. al Ministro della Guerra (Eugène Étienne), 20 e 27 luglio 1906 (2p in fol.) che rievoca lo straziante martirio subito da Dreyfus quando fu degradato e chiede l'organizzazione di una cerimonia riparatrice; chiede che venga comunicato il fascicolo compilato dal comandante Targe (in allegato la L.S. in risposta di Eug. Étienne che rifiuta di rilasciare il dossier, e una L.A.S. di Antoine Targe ad André, in cui gli dice che la missione che gli aveva affidato sull'affare Dreyfus sarebbe rimasta l'onore della sua carriera militare. - Manoscritto autografo (4p in-8) in cui André protesta contro il pensionamento di Dreyfus, ricorda "l'orribile tortura della degradazione militare, seguita come conforto dai quattro anni che sai che ha trascorso sull'Isola del Diavolo"; la sua riabilitazione non è stata accompagnata da una promozione commisurata alle privazioni subite, In allegato: - 4 L.A.S. indirizzate al generale André da Alph. Duvernoy, Alain Targe e il generale Macé (2 del 1898, sull'incarcerazione del colonnello Picquart e sulla posizione minacciata del ministro Brisson); - 8 ritagli di giornale sull'affare Dreyfus, alcuni annotati dal generale André; - opuscolo di Esterhazy, Ma déposition devant le Consul de France à Londres (Aux bureaux du Siècle 1901); - minuta di una lettera non identificata a V. Duruy sull'affare Dreyfus.