COCTEAU JEAN (1889-1963).

MANOSCRITTO autografo, [La Maison hantée, 1937]; 35 pagine in-4, in un quaderno a spirale e in fogli. Manoscritto completo di questo impromptu per la Comédie-Française. Cocteau scrisse questa breve opera in versi e prosa per l'addio di ALBERT-LAMBERT (1865-1941), membro della Comédie-Française dal 1891 al 1935, che ne era stato il decano. Fu rappresentata il 25 giugno 1937, ma Cocteau, deluso dall'interpretazione degli attori, tenne la pièce nelle sue scatole; fu pubblicata solo nel 1985 nel numero 10 dei Cahiers Jean Cocteau, e raccolta nel 2003 nel Théâtre complet de la Bibliothèque de la Pléiade. La commedia presenta le grandi eroine del teatro che invocano ciascuna il fantasma del proprio eroe maschile (tutti ruoli interpretati da Albert-Lambert); alla fine, appare il fantasma di Alceste, cioè Albert-Lambert, felice di non essere più un fantasma lasciando questa casa infestata. Il manoscritto in versi, prima stesura, ampiamente barrata e corretta, è scritto su 13 fogli di un quaderno di schizzi con copertina grigia di La Reliure Spirale (27 x 21 cm), principalmente in inchiostro nero e sul recto, con correzioni e aggiunte a matita, due delle quali ampliate nelle pagine a fronte. Tra la quarta e la quinta pagina, Cocteau ha aggiunto 19 pagine a fogli sciolti (21 x 18 cm), in inchiostro nero, dove ha scritto le sette filippiche in prosa delle eroine, successivamente Agrippina, Giocasta, Fedra, Chimene, Doña Sol, la Bisbetica e Célimene. Un disegno a matita a tutta pagina compare nell'ultima pagina del libretto. Si intitola "Messaggero" e raffigura un giovane atletico, con i muscoli avvolti da bende e la testa coronata da una corona d'alloro. Provenienza: Carole WEISWEILLER. 2 P.A., 1942 (9 p. in-fol. parzialmente stampate su carta intestata del Conservatoire National de Musique et d'Art Dramatique. Esami semestrali 1942. Arte drammatica). Due fogli prestampati per i giurati del concorso per la classe 1942 degli studenti di recitazione del Conservatorio, con osservazioni autografe di Jean Cocteau a matita. Tra i giovani attori giudicati da Cocteau, ci sono molti nomi che sarebbero poi diventati famosi: Claude Nollier, Daniel Gélin, Daniel Ivernel, Alice Sapritch, Jean Desailly, Louise Conte, Jacques Dacqmine, Sophie Desmarets, Maria Casarès ("Senso del verso - non una tragedia fisica (corpo) - la voce resiste - per la tragedia bene"), ecc. Con una lettera di Claude DELVINCOURT, direttore del Conservatorio, 7 giugno 1942. - L.A.S. "Jean Cocteau", [1938?], a un amico drammaturgo [Charles de Peyret-Chappuis?] (1 p. in-4 all'indirizzo 37, rue Cambon). Interessante la lettera sul teatro e la messa in scena: "Tu dispieghi tre atti (l'ultimo dei quali è un atto molto bello) [...] Vincerai la battaglia. La battaglia contro le vecchie abitudini della banda e del Cartello. [...] Bisogna uccidere la messa in scena che schiaccia i testi e la banda Trébor-Sacha-Printemps"...