BALZAC Honoré de (1799-1850). L.A., [Parigi 16 gennaio 1835 circa], alla Marches…
Descrizione

BALZAC Honoré de (1799-1850).

L.A., [Parigi 16 gennaio 1835 circa], alla Marchesa di CASTRIES; 3 pagine e un quarto in-8 su bella carta vergata. Bellissima lettera d'amore alla marchesa di Castries, che lo aveva respinto due anni prima. "La sua lettera mi rende molto triste. Sì, non mi conoscete bene, se credete che ci siano successi che possono inebriarmi o farmi dimenticare ciò che amo. Per me il successo non è niente, perché il successo viene dal mondo; la felicità è tutto e viene da una sola persona, quindi è più del mondo. Non è facendo Suor Marie [Suor Marie des Anges, un progetto abbandonato e in parte ripreso nelle Memorie di due spose bambine] che posso evitare di pensare a quella che lei cita. Anche se si è allontanata da me con piacere, le sono sempre stato vicino. Lei dice che io credo solo in me stesso. Non fatemi diventare sciocco o spensierato: sono due tipi di uomini in cui non mi trasformerò mai. Se mi conosceste, se aveste voluto conoscermi, avreste, allungando un po' la mano, interrogato la profondità di un cuore che conserva tutto, di un cuore che dimentica solo il male, di un amico fedele fino alla stupidità, devoto fino a considerare nulla l'offerta della sua vita; e di un pensiero abbastanza grande da credere che il più difficile di tutti i compiti umani sia quello di rimanere, per tutta la vita, ogni giorno più amorevole di quanto non lo si fosse il giorno prima. Sarebbe molto difficile per voi rimproverarmi qualcosa di diverso dalle distrazioni dal grande lavoro; quanto a ciò che dicono quei sette o ottocento sciocchi di cui è composto il mondo, vi ritengo troppo grande e troppo elevato per pensare di adottare le sciocchezze con cui pensano di poter corrodere un carattere o oscurare un destino. No, non preferitemi al vostro cornicione, anche se è una vostra creatura, non vale la pena che io abbia fatto tanto per sostituirlo. Vi sbagliate, sono alle soglie della giovinezza, l'età mi spinge ad uscire da questa bella casa dove tutto risplende, dove il piacere spiega tutto; voi siete l'ultima figura che vi vedrò, e credete che si rinunci all'ultima immagine della felicità; mi avete .../... fatto credere in questo e avete lentamente sciolto, ad uno ad uno, gli innumerevoli legami che mi compiacevo di assumere, ma il vostro privilegio è di ritirarli tutti con una parola. Pensi che io sia abbastanza piccolo per fare la vita di un uomo grasso! Se non ti conoscessi, avrei preso la parola successo per un epigramma. Quando vorrò condurre una vita dissipata te lo dirò e cercherò di fare tutto in grande, ma mi sono venute così tante cose leggendo la tua lettera e ho così poco tempo che non ho altra risorsa che andare a trovarti. Troverò un momento questa sera. Vi porterò Mme de B...t [probabilmente il manoscritto de La Femme abandonnée, la cui eroina è Mme de Beauséant], poiché non so più quando partirò, la Revue non mi ha mandato le bozze ieri, quindi ci vedremo presto". Provenienza: Barone Roger d'Aldenburg (figlio naturale di Mme de Castries e Victor de Metternich, figlio del cancelliere austriaco; vendita Metternich, Vienna, 19 novembre 1907, n. 1836). Corrispondenza (Pléiade), t. I, n° 35-1411.

10 

BALZAC Honoré de (1799-1850).

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati