Null ROMA - ECCEZIONALE VISTA PANORAMICA DI ROMA di Giuseppe VASI (1710-1782) - …
Descrizione

ROMA - ECCEZIONALE VISTA PANORAMICA DI ROMA di Giuseppe VASI (1710-1782) - "Prospetto del 'Alma Cittá di Roma visto dal Monte Gianicolo e sotto gli auspici della sac. Maestà catto. di Carlo III re delle Spagne". Roma, 1765. Magnifica veduta panoramica in 12 tavole incise all'acquaforte e al bulino da G. Vasi. Prove su carta vergata, piallate. Cartiglio in basso a sinistra con dedica a Carlo III di Spagna ed elenco di circa 390 monumenti o siti presenti nella tavoletta. RARA COPIA CON IL SUO BORDO FLOREALE INCISO. Tra il 1746 e il 1761, Giuseppe Vasi, incisore e architetto, pubblicò 10 volumi con 240 incisioni dei monumenti di Roma. All'epoca, il periodo barocco di Roma stava volgendo al termine, per cui le sue stampe costituiscono una sorta di inventario. L'obiettivo di G. Vasi era la rappresentazione della "Roma del suo tempo" e, grazie alla sua formazione di architetto, fu in grado di riprodurre i monumenti della città con precisione e dovizia di particolari. Si dice anche che Vasi si sia inserito nel panorama disegnando in primo piano a sinistra. Con questa splendida e famosa veduta di Roma, dalla Basilica di San Pietro a nord (sinistra) alla Fonte dell'acqua Paola a est (destra), è davvero possibile farsi un'idea precisa della città nel XVIII secolo. Tela. 105 x 264 cm circa. Condizione B/C (vecchi restauri e tele)

ROMA - ECCEZIONALE VISTA PANORAMICA DI ROMA di Giuseppe VASI (1710-1782) - "Prospetto del 'Alma Cittá di Roma visto dal Monte Gianicolo e sotto gli auspici della sac. Maestà catto. di Carlo III re delle Spagne". Roma, 1765. Magnifica veduta panoramica in 12 tavole incise all'acquaforte e al bulino da G. Vasi. Prove su carta vergata, piallate. Cartiglio in basso a sinistra con dedica a Carlo III di Spagna ed elenco di circa 390 monumenti o siti presenti nella tavoletta. RARA COPIA CON IL SUO BORDO FLOREALE INCISO. Tra il 1746 e il 1761, Giuseppe Vasi, incisore e architetto, pubblicò 10 volumi con 240 incisioni dei monumenti di Roma. All'epoca, il periodo barocco di Roma stava volgendo al termine, per cui le sue stampe costituiscono una sorta di inventario. L'obiettivo di G. Vasi era la rappresentazione della "Roma del suo tempo" e, grazie alla sua formazione di architetto, fu in grado di riprodurre i monumenti della città con precisione e dovizia di particolari. Si dice anche che Vasi si sia inserito nel panorama disegnando in primo piano a sinistra. Con questa splendida e famosa veduta di Roma, dalla Basilica di San Pietro a nord (sinistra) alla Fonte dell'acqua Paola a est (destra), è davvero possibile farsi un'idea precisa della città nel XVIII secolo. Tela. 105 x 264 cm circa. Condizione B/C (vecchi restauri e tele)

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