Null MODELLO ATTRIBUITO ALLA BOTTEGA DI JEAN-JOSEPH DE SAINT-GERMAIN (1719-1791)…
Descrizione

MODELLO ATTRIBUITO ALLA BOTTEGA DI JEAN-JOSEPH DE SAINT-GERMAIN (1719-1791) UN OROLOGIO IMPORTANTE CON COMPLICAZIONI E L'OROLOGIO MUSICALE CONOSCIUTI COME "LA COPPIA DI MUSICISTI". Francia intorno al 1750. Bronzo cesellato e dorato. H. 81,5 cm Lunghezza totale 55 cm Profondità 32 cm Manca il bilanciere. Triplo timbro. Meccanismo da ripristinare e completare. Elementi mancanti relativi alla musica. Alcuni segni di usura nella doratura. Sotto lo sportello del quadrante e su uno sfondo rocaille, una coppia di I musicisti suonano il violino per l'uomo e il flauto per la donna. per la donna. Giocano in base a un punteggio posto su un un'area rocciosa tra di loro. Sul cuscino, una ragazza è su una collinetta rocciosa e ai lati del quadrante c'è il busto di un innamorato. è un busto di un amante che tiene in mano un bastone e sembra essere battere la misura. Questi due amori si ritrovano su un grande orologio della dalla bottega di Saint-Germain, ma con una firma apocrifa, venduto presso Artcurial il 20 maggio 2019, vendita n° 3872, lotto n° 33. Il quadrante e il meccanismo non riportano alcun nome. Il quadrante curvo indica le complicazioni di questo movimento: la data (finestra sul quadrante) sotto il XII è scomparsa, così come la suoneria dei quarti. I due piccoli dischi su ciascun lato della mezzaluna, con un'estremità in metallo la mezzaluna con una mano di metallo controllano il silenzio o la corsa del delle ore e del carillon. L'iscrizione è La scritta è concisa e in francese: "Sonner - Pas sonner". Sulla parte superiore i segni zodiacali e, al di sopra del quadrante, le fasi del ciclo di vita. della luna. Il meccanismo attuale sembra essere stato riportato indietro. La piastra con inciso a fogliame è dello stesso periodo ma non è originale. Riferimenti : - Orologio musicale Luigi XV attribuito a Jean-Joseph de Saint-Germain, vendita Vendita di Christie's del 14 ottobre 2015, lotto n°98. - Orologio musicale di Saint-Germain, vendita Christie's del 15 dicembre 2005, lotto n°187 (Fig. 1).

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MODELLO ATTRIBUITO ALLA BOTTEGA DI JEAN-JOSEPH DE SAINT-GERMAIN (1719-1791) UN OROLOGIO IMPORTANTE CON COMPLICAZIONI E L'OROLOGIO MUSICALE CONOSCIUTI COME "LA COPPIA DI MUSICISTI". Francia intorno al 1750. Bronzo cesellato e dorato. H. 81,5 cm Lunghezza totale 55 cm Profondità 32 cm Manca il bilanciere. Triplo timbro. Meccanismo da ripristinare e completare. Elementi mancanti relativi alla musica. Alcuni segni di usura nella doratura. Sotto lo sportello del quadrante e su uno sfondo rocaille, una coppia di I musicisti suonano il violino per l'uomo e il flauto per la donna. per la donna. Giocano in base a un punteggio posto su un un'area rocciosa tra di loro. Sul cuscino, una ragazza è su una collinetta rocciosa e ai lati del quadrante c'è il busto di un innamorato. è un busto di un amante che tiene in mano un bastone e sembra essere battere la misura. Questi due amori si ritrovano su un grande orologio della dalla bottega di Saint-Germain, ma con una firma apocrifa, venduto presso Artcurial il 20 maggio 2019, vendita n° 3872, lotto n° 33. Il quadrante e il meccanismo non riportano alcun nome. Il quadrante curvo indica le complicazioni di questo movimento: la data (finestra sul quadrante) sotto il XII è scomparsa, così come la suoneria dei quarti. I due piccoli dischi su ciascun lato della mezzaluna, con un'estremità in metallo la mezzaluna con una mano di metallo controllano il silenzio o la corsa del delle ore e del carillon. L'iscrizione è La scritta è concisa e in francese: "Sonner - Pas sonner". Sulla parte superiore i segni zodiacali e, al di sopra del quadrante, le fasi del ciclo di vita. della luna. Il meccanismo attuale sembra essere stato riportato indietro. La piastra con inciso a fogliame è dello stesso periodo ma non è originale. Riferimenti : - Orologio musicale Luigi XV attribuito a Jean-Joseph de Saint-Germain, vendita Vendita di Christie's del 14 ottobre 2015, lotto n°98. - Orologio musicale di Saint-Germain, vendita Christie's del 15 dicembre 2005, lotto n°187 (Fig. 1).

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COPPIA DI APPLIQUES DI EPOCA LUIGI XV Attribuito a Jean-Joseph de Saint Germain Bronzo cesellato e dorato, con due bracci decorati con foglie di quercia, il fusto di uno decorato con una testa di cinghiale, l'altro con una testa di cervo;restauri H.:58 e 56,5 cm (22 ¾ e 22 ¼ in.) L.:28,5 e 26,5 cm (11 ¼ e 10 ¼ in.) Provenienza: Collezione aristocratica di Neuchâtel, Svizzera. Bibliografia comparativa : H. Ottomeyer, P. Pröschel et al, Vergoldete Bronzen, Monaco, 1986, Vol. I, p.109, fig. 2.2.5. Coppia di appliques a due bracci in bronzo dorato Luigi XV, attribuite a Jean-Joseph de Saint Germain Questa straordinaria coppia di appliques con motivo di caccia e finissimo cesello è attribuibile a Jean-Joseph de Saint Germain (1719-1791), maestro fondatore nel 1748. Il trattamento naturalistico dei rami di foglie di quercia e le curve e controcurve dei bracci delle lampade sono tipici della sua opera degli anni 1750. È interessante notare che esiste una coppia di appliques di concezione simile alla nostra, firmata Saint Germain; è realizzata interamente in bronzo argentato ed è illustrata in H. Ottomeyer, P. Pröschel et al, Vergoldete Bronzen, Monaco di Baviera, 1986, Vol. I, p.109, fig. 2.2.5. Esemplari comparabili apparsi sul mercato negli ultimi anni sono: Una coppia con due bracci luminosi firmati Saint Germain venduta da Sotheby's Londra, 11 dicembre 1970, lotto 34. Una seconda coppia con due braccia di luce venduta da Sotheby's Monaco, 11-12 febbraio 1979, lotto 216. Una terza coppia di bracci a due luci è stata venduta all'Hôtel Drouot, Parigi, 10 dicembre 1993, lotto 71. Una quarta coppia di bracci a due luci venduta a Parigi, Hôtel Drouot, il 31 marzo 2015, lotto 66. Un'ultima coppia di bracci a tre luci è stata venduta da Sotheby's Parigi, 05 maggio 2015, lotto 171. Una rara cornice in bronzo dorato Luigi XV con una decorazione simile di trofei di caccia e teste di cinghiale apparteneva alla collezione Alexander prima di essere venduta da Christie's New York, il 30 aprile 1999, lotto 127. Il fregio esterno della cornice presentava lo stesso motivo di oves che si ritrova sui fusti delle nostre appliques. Questa straordinaria coppia di appliques con motivo di caccia e finissima cesellatura può essere attribuita a Jean-Joseph de Saint Germain (1719-1791), maestro fondatore nel 1748, il cui trattamento naturalistico dei rami di foglie di quercia e delle curve e controcurve dei bracci della luce è tipico della sua opera degli anni 1750. È interessante notare che esiste una coppia di appliques di concezione simile alla nostra, firmata Saint Germain; è realizzata interamente in bronzo argentato ed è illustrata in H. Ottomeyer, P. Pröschel et al, Vergoldete Bronzen, Monaco di Baviera, 1986, Vol. I, p.109, fig. 2.2.5. Esemplari comparabili apparsi sul mercato negli ultimi anni sono: Una coppia con due bracci luminosi firmati Saint Germain venduta da Sotheby's Londra, 11 dicembre 1970, lotto 34. Una seconda coppia con due bracci di luce venduta da Sotheby's Monaco, 11-12 febbraio 1979, lotto 216. Una terza coppia di bracci a due luci è stata venduta all'Hôtel Drouot, Parigi, 10 dicembre 1993, lotto 71. Una quarta coppia di bracci a due luci venduta a Parigi, Hôtel Drouot, il 31 marzo 2015, lotto 66. Un'ultima coppia di bracci a tre luci è stata venduta da Sotheby's Parigi, il 05 maggio 2015, lotto 171. Una rara cornice in bronzo dorato Luigi XV con una decorazione simile di trofei di caccia e teste di cinghiale apparteneva alla collezione Alexander prima di essere venduta da Christie's New York, il 30 aprile 1999, lotto 127. Il fregio esterno della cornice presentava lo stesso motivo di oves che si ritrova sui fusti delle nostre appliques.