GIONO, Jean.
La Pierre. La Chaux-de-Fonds, Méroz "pierres", [1955].
In-4 [302 x 222] di 60 pp, (2) ff. l'ultimo vuoto : mezza tela non sbiancata stile Bradel, tavole illustrate con una fotografia in viola (legatura dell'editore).
Prima edizione. È illustrato da 25 fotografie di Fernand Perret in nero e a colori, incollate nel testo o a tutta pagina.
Edizione limitata di 600 copie numerate su pergamena Rives (n° 98).
SENTENZA AUTOGRAFA FIRMATA: a Pierre Bergé // la mia fedele amicizia // Jean Giono
All'età di 18 anni, nel 1948, Pierre Bergé lascia La Rochelle per Parigi con l'idea di diventare giornalista. Poco dopo fece due incontri decisivi: quello con il pittore Bernard Buffet, di cui divenne compagno, e quello con Jean Giono, con cui visse per un certo periodo insieme all'amante all'indirizzo
Manosque nel bastidon, oggi scomparso, adiacente al giardino. Bergé ha detto del romanziere: "Quello che gli devo è indicibile".
Sono allegate altre due opere di Jean Giono, una dedicata a Pierre Bergé, l'altra a Bernard Buffet:
- Lundi. Bruxelles, Parigi, Dutilleul, [1956]. In-12 [175 x 129] di 61 pp. e (1) f. : brossura.
Prima edizione. Edizione di 500 copie; questa è una delle 50 contrassegnate H.C.S.P.
Lettera dell'autore a Pierre Bergé.
Dorso e bordi delle tavole leggermente bruniti.
- Giono da solo. Immagini e testi presentati da Claudine Chonez.
Parigi, Éditions du Seuil, [1956].
In-12 [178 x 119] di 191 pp. in brossura.
Leggera usura della copertina.
Prima edizione.
Copia su servizio stampa, arricchita da una lettera di Claudine Chonez indirizzata a Bernard Buffet.