COCTEAU, Jean.
Per l'Aquila a due teste. Manoscritto autografo firmato, 10 pagin…
Descrizione

COCTEAU, Jean. Per l'Aquila a due teste. Manoscritto autografo firmato, 10 pagine in-8, con disegni, su carta vergata con incorniciatura di fiori e piume firmata PR: non rilegato, in cartella e custodia moderna in marocchino marrone. MANOSCRITTO AUTOGRAFO DELLA PREFAZIONE A L'AIGLE À DEUX TÊTES. La pièce in tre atti di Cocteau fu rappresentata per la prima volta a Bruxelles nell'ottobre del 1946 e poi in anteprima a Parigi nel dicembre dello stesso anno al Théâtre Hébertot, con la regia dell'autore. Cocteau ha copiato qui il suo testo, così come è stato stampato, senza cancellature, omettendo alcuni passaggi. L'autore racconta l'origine della sua opera e il suo punto di vista sul teatro: "Conosciamo la sorprendente morte di Luigi II di Baviera, l'enigma che pone e gli innumerevoli testi che cercano di risolverlo. Rileggendo alcuni di questi testi, ho pensato che sarebbe stato interessante e favorevole al grande gioco del teatro inventare un fatto storico di questo ordine e scrivere per svelarne il segreto". Il manoscritto è illustrato con sei disegni originali di Jean Cocteau. Le prime due mostrano un'aquila bicefala che incornicia il testo. Gli altri quattro rappresentano volti, tre di profilo e uno di fronte, che abbracciano il testo. Queste foglie sono state rimosse da un quaderno; presentano strappi e alcune parti mancanti sul retro.

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COCTEAU, Jean.

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Jean COCTEAU. 3 autografi manoscritti, di cui uno firmato. [1941-1946] 4 pagine in 4to. 270x210 mm. Scrittura in corsivo di agevole lettura, inchiostro bruno. Due brevi testi, in tre pagine.Nella prima pagina presenta il suo lavoro di costumista e scenografo per “La Main Passe” di Georges Feydeau, rappresentata al Theatre des Mathurins nel febbraio 1941. La prima pagina è firmata in fine.Nelle altre due pagine parla dell’attrice Eileen Herlie che doveva interpretare The Two-Headed Eagle a Londra nel 1948, e del balletto The Young Man and Death: "Desiderando per The Young Man and Death una grande musica di sottofondo e rifiutando il sacrilegio di tradurre Bach in coreografia, ho fatto provare ai miei artisti sui ritmi moderni. È su questi ritmi di cui ho soppresso la musica (e che il pubblico non deve conoscere), che si dispiega la musica sublime di Bach…"L’ultimo autografo, che comincia con “Mesdames Messieurs” contiene un elogio di Colette, grande amica di Cocteau. Si tratta della prima versione del discorso quando divenne membro della “Societe des Gens de Lettres, su raccomandazione di Anatole France e Jules Lemaitre, citati espressamente come “mes premiers parrains” [i miei primi padrini]. Three handwritten autographs, one of which is signed.[1941-1946] 4 pages in 4to. 270x210mm. Handwriting in easy-to-read cursive, brown ink. Two short texts, in three pagesOn the first page, he presents his work as costume and set designer for Georges Feydeau's “La Main Passe”, performed at the Theater des Mathurins in February 1941. The first page is signed at the end.On the other two pages he speaks of the actress Eileen Herlie who was to play The Two-Headed Eagle in London in 1948, and of the ballet The Young Man and Death: "Wanting great background music for The Young Man and Death and refusing the sacrilege of translating Bach into choreography, I had my artists rehearse on modern rhythms. It is on these rhythms whose music I have suppressed (and which the public must not know), that Bach's sublime music unfolds..."The last autograph, which begins with "Mesdames Messieurs" contains a praise of Colette, a great friend of Cocteau. This is the first version of the speech when he became a member of the “Societe des Gens de Lettres, on the recommendation of Anatole France and Jules Lemaitre, expressly referred to as “ mes premiers parrains ” [my first godfathers].