COCTEAU, Jean. Acqua potabile. Manoscritto autografo firmato 11 pp. In-4 [270 x …
Descrizione

COCTEAU, Jean.

Acqua potabile. Manoscritto autografo firmato 11 pp. in-4 [270 x 213] : tavole in carta lucida blu, etichetta grigia stampata sulla prima di copertina, dorso liscio, fodera in seta argentata e carte finali con stelle infeltrite blu (legatura moderna). "Parigi ha due fiumi. L'altro è il viale. Questo fiume scorre in grande disordine. A volte ristagna o sale verso la sorgente. Il cosiddetto 'Boulevard theatre', che non può più essere situato sul viale stesso, è in cattive condizioni" (p. 1). Fin dall'inizio, l'autore riflette sul teatro del suo tempo: "Vedo che spesso ci si chiede perché, come poeta, coltivo una certa comicità nel teatro. A parte il fatto che va capito e che questa comicità, che nasce da una scorciatoia, spesso non è affatto comica per me, a volte ottengo, con il pretesto del cibo, rilievi potenti che, in forma drammatica, il pubblico non sosterrebbe. Lo lusingo, lo distraggo, gli do lo zucchero e, a forza di trucchi, gli somministro il farmaco consolatorio, gli nascondo l'amarezza. Ci sono, ne Le spose della Torre Eiffel, momenti di pienezza scenica in cui vedo Elettra, Antigone, Edipo, mentre il pubblico vede solo un'affascinante farsa. [...] Per me è facile rompere con le routine. Se il mio lavoro suscita scandalo, è intervallato da spettacoli che ristabiliscono l'equilibrio e ci permettono di aspettare, come per Parade, tre anni per trasformare i fischi in ovazioni". La seconda metà del testo è dedicata ai due grandi uomini di teatro, Lugné-Poë e Jacques Copeau. Il primo fu il fondatore del Théâtre de l'OEuvre, il secondo del Théâtre du Vieux Colombier. "Non si sbagli. Insieme alle mie docce, l'acqua di queste modeste cisterne è l'unica acqua potabile. Se non avete la prudenza di resistere al Boulevard e se i suoi miasmi vi seducono e vi contaminano, vi consiglio di fare una cura. Altrimenti avrai la vecchiaia di Jezebel". Una lettera autografa firmata il 2 novembre 1921, riguardante un articolo da pubblicare, è rilegata in alto. Il manoscritto è stato consegnato a Pierre Bergé dall'amica Maïmé Arnodin (1916-2003), con un biglietto da visita in mano: "Un petit cahier bleu. Souvenir d'une croix bleue, de la part d'une amie qui vous aime". Fondatrici dell'agenzia Mafia, specializzata in relazioni pubbliche e stampa e in design pubblicitario, Maïmé Arnodin e la sua compagna Denise Fayolle hanno rivoluzionato la moda e il design negli anni Sessanta. Nel 1977, Pierre Bergé affida loro la promozione del profumo Opium e le campagne per i prodotti di bellezza del marchio Yves Saint Laurent. Erano coinvolti in tutte le avventure della casa di moda.

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COCTEAU, Jean.

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