ARTAUD, Antonin.
Eliogabalo o l'anarchico incoronato. Parigi, Denoël et Steele, [1934].
In-8 [192 x 141] di 191 pp. brossura, cartella e custodia in cartoncino moderno.
Prima edizione, illustrata con 6 vignette di André Derain.
In risonanza con il Teatro della crudeltà (1932), l'imperatore romano non è presentato come un pazzo, ma come un artista e un poeta dell'eccesso anarchico. Forse l'opera più autobiografica nella traversata di Antonin Artaud (1896-1948) degli abissi da lui infestati.
COPIA STAMPATA APPOSITAMENTE PER ANDRÉ DERAIN, SU PUR FIL LAFUMA,
CON DISPACCIO AUTOGRAFO FIRMATO: a te caro André Derain // che tra gli uomini moderni // sei l'unico // a darmi // l'impressione di un "Iniziato" // Antonin Artaud
Pittore e incisore, André Derain (1880-1954), dopo gli esordi fauvisti e poi cubisti, praticò un classicismo che ispirò, negli anni Trenta, le sue creazioni di costumi e scenografie per il teatro e i Ballets Russes.
Provenienza: Dominique de Villepin, con targhetta disegnata da Zao Wou-Ki (2013, n° 133).