PTERANODON LONGICEPS SKELET COMPLETO IN POSIZIONE DI VOLO Regione di Niobrara, Kansas occidentale (USA) Cretaceo superiore, circa 70-85 milioni di anni Apertura alare: 302 cm Lunghezza del cranio: 127 cm Dimensioni complessive: 302 x 181 x 120 cm Provenienza: collezione privata svizzera Che spettacolo mozzafiato deve essere stato quando queste incredibili creature hanno preso il volo. Le enormi ali coriacee li aiutavano a sfruttare abilmente la portanza dell'aria sopra il mare. Questi rettili volanti si sono evoluti soprattutto nel Nord America occidentale. I paleotologi suggeriscono che erano in grado di volare su distanze molto lunghe e che erano abili pescatori e genitori devoti. I maschi erano più grandi delle femmine e avevano un'apertura alare massima di circa 7 metri. I loro lunghi becchi sdentati venivano utilizzati per la pesca, proprio come i moderni pellicani. Le ossa dello pterosauro, soprattutto le ali, sono cave, leggere e molto sottili, il che le rende perfette per volare. Inoltre, le vertebre interne posteriori dello Pteranodon sono collegate in un insieme abbastanza forte da sostenere la gabbia toracica e le grandi ali. Lo pteranodonte è stato il primo pterosauro trovato al di fuori dell'Europa. I suoi fossili furono trovati per la prima volta nel 1871 da Othniel Charles Marsh nei depositi cretacei di Smoky Hill, nel Kansas occidentale. Questi si sono depositati sul fondo di quella che un tempo era la Western Interior Seaway, un grande mare poco profondo su quella che oggi è la parte centrale del continente nordamericano. L'esemplare qui presentato è in condizioni fantastiche, con oltre il 70% del materiale osseo originale conservato. Il cranio misura ben 123 cm. Nello scheletro, l'ala destra è quasi completamente originale, tranne alcuni frammenti ossei. Anche ampie parti del cranio e del collo sono originali, così come le gambe. Lo schizzo presentato qui mostra le ossa originali (in rosso) e le parti ricostruite. L'oggetto contrassegnato con * (asterisco) è interamente soggetto a IVA, vale a dire che l'IVA sarà addebitata sul prezzo di aggiudicazione più il premio dell'acquirente per questi oggetti. Gli acquirenti che presentano una dichiarazione di esportazione legalmente timbrata saranno rimborsati dell'IVA.