UNO SCATTO NEL TEMPO Aspidorynchus e Rhamphorinchus Germania, Eichstätt, Solnhofen Periodo Giurassico superiore (circa 145 milioni di anni) 42 x 12 cm; cranio 10 cm (pterosauro) 63 x 8 cm; cranio 13,5 cm (pesce primordiale) 82,5 x 85 x 6 cm (con cornice) Provenienza: collezione privata svizzera Con certificato di autenticità del paleontologo di fama internazionale Jakob Siber (responsabile del Museo Sauriano Svizzero di Aathal). Accompagnato da un certificato del Dr. H.c. Helmut Tischlinger, che ha partecipato al recupero di molti dei fossili trovati a Solnhofen. "Inaspettatamente, l'imponente rettile volante stava sorvolando il mare vicino alla costa quando, senza alcun preavviso, un enorme pesce primordiale emerse dall'acqua scura e afferrò il rettile per un'ala. Aggrappati l'uno all'altro in una disperata lotta per la vita e la morte, i due animali primordiali si tuffarono nuovamente nell'acqua immobile. Si sono rapidamente inabissati sempre di più, fino a raggiungere il fondo del lago. Nel Giurassico, le acque oceaniche profonde contenevano molto meno ossigeno di quelle superficiali. Così si concluse la vita di questi due affascinanti animali, ma allo stesso tempo iniziò un viaggio di 145 milioni di anni nel futuro". Quello che vi presentiamo è una lastra di roccia con una Polaroid del lontano passato. Perfettamente conservate, le due magnifiche creature giacciono davanti a noi, ricordandoci l'eterna lotta tra la vita e la morte. Dal certificato del Dr. h.c. Helmut Tischlinger: La combinazione di Rhamphorhynchus e Aspidorhynchus qui descritta è uno dei reperti più importanti del Plattenkalk di Solnhofen e, per la sua importanza tafonomica, paleobiologica e museale, occupa una posizione di rilievo tra i reperti fossili di Solnhofen finora conosciuti. La costellazione di reperti, la conservazione dei fossili e l'eccellente preparazione fanno di questa lastra fossile un reperto estremamente eccezionale e di grande valore". Valutazione della preparazione e conservazione dei fossili: La lastra fossile preparata e un'ampia documentazione fotografica del lavoro di preparazione sono state esaminate in dettaglio. Inoltre, il fossile originale è stato esaminato e documentato alla luce ultravioletta (365 nanometri). Il risultato è: Poiché il fossile era stato rotto più volte ed era ancora in parte incastrato nella roccia, il lungo lavoro di assemblaggio e scopertura del fossile è stato svolto in modo altamente professionale, meticoloso e minuzioso. La sostanza ossea del pesce e dello pterosauro è conservata in modo eccellente. Nel caso di Rhamphorhynchus, in alcuni punti si osserva persino una conservazione dei tessuti molli di resti di pelle volante. La leggera curvatura e l'ispessimento del femore destro potrebbero essere dovuti a una frattura con formazione di callo. I lavori di restauro della piastra fossile si sono limitati alle giunzioni e ai pochissimi difetti ossei e sono stati eseguiti solo in caso di assoluta necessità. Nel complesso, si tratta di un esemplare eccellente e di due fossili ottimamente conservati su un'unica lastra.