Victor Rousseau (1865-1954)

Ragazza inginocchiata. Marmo bianco. Firmato "Victor Rousseau" sulla terrazza. H. 50 x L. 31 cm, e base in marmo nero con venature bianche. Lievi scheggiature su un angolo della terrazza. Letteratura correlata: -Jacques Van Lennep (a cura di), La sculpture belge au XIXème siècle, cat. exp. Bruxelles, Générale de Banque, 5 ottobre-15 dicembre 1990, pp. 535-538. Nato in Belgio da una famiglia di scalpellini, Victor Rousseau divenne allievo dello scultore Georges Houstont prima di entrare all'Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles. Vincitore del concorso Godecharles nel 1890, viaggiò per diversi anni in Inghilterra, Italia e Francia dove scoprì l'Art Nouveau. Molte delle sue opere sono conservate presso i Musei Reali di Belle Arti di Bruxelles. Victor Rousseau è stato un importante scultore belga, particolarmente attivo nella prima metà del XX secolo. Il suo successo è dovuto alle sue sculture con accenti ellenici in movimento, trattate con estrema morbidezza. Delicatamente inginocchiata, questa donna sontuosa presenta un corpo snello tipico dell'Art Déco. Contemplativa, si interroga. Dove si posa il suo sguardo così elegantemente? La sua figura serpentina crea una torsione, provocando ineluttabilmente un delicato inarcamento che rasenta la sensualità. Scolpita nel marmo, la pietra bianca accentua la morbidezza del viso, mettendo in risalto la pienezza delle guance e la voluttuosità della schiena.