Null Eugène Véder (1876-1936)

La Bièvre n° 9 Passage Moret 1910

Acquerello e i…
Descrizione

Eugène Véder (1876-1936) La Bièvre n° 9 Passage Moret 1910 Acquerello e inchiostro di china su carta. Firmato e collocato in basso a sinistra. 47,8 31,1 cm

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Eugène Véder (1876-1936) La Bièvre n° 9 Passage Moret 1910 Acquerello e inchiostro di china su carta. Firmato e collocato in basso a sinistra. 47,8 31,1 cm

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[Eugène DEMOLDER - Tre contemporanei. Bruxelles, Deman, 1901. Raro e affascinante manoscritto della sezione dedicata a Félicien Rops nell'opera del genero Eugène Demolder: "Trois contemporains", pubblicata da Deman nel 1901. Il manoscritto contiene brani stampati, ritagliati e incollati, e altri manoscritti, talvolta con correzioni, cancellature e barrature, L'opera è particolarmente elogiativa nei confronti del lavoro di Félicien Rops, come ad esempio la "lastra maestro" di Rops: L'experte en dentelles, un'acquaforte giudicata "così ardente di vita, nonostante la fisionomia pacifica del soggetto, come quando Rops graffia il rame per far emergere qualche sguardo sadico in una ragazza parigina" o i paragoni fatti tra il lavoro di Rops e quello di maestri come Rembrandt o Goya. L'autore dedica anche alcuni passaggi ad alcune opere di Rops presenti in celebri collezioni come quelle di M. Edmond Deman o al più bel dipinto di Rops secondo l'autore: Paysage Ardennais nella collezione del poeta Edmond Haraucourt. Da notare i passaggi molto esaustivi riguardanti il lavoro del "maestro femminista" Rops sul nudo, che l'autore collega alla sua passione per l'orticoltura. Alcune pagine sono piegate e sono presenti strappi e piccole lacerazioni che interessano solo in minima parte i passaggi del testo, oltre a cancellature, barrature, correzioni, passaggi manoscritti intervallati da passaggi stampati e incollati (alcuni passaggi stampati sono corretti a penna), annotazioni e didascalie ("in corsivo" o "XXX" "composto" ecc.) che mostrano la progressione della scrittura, della composizione e dell'impaginazione dell'autore. Il manoscritto ha un totale di 16 pagine, numerate da 37 a 52. Si tratta di un pezzo particolarmente toccante, data la grande ammirazione di Eugène Demolder per Rops, padre della sua compagna e allo stesso tempo immenso artista e personalità del suo tempo. Provenienza: questo manoscritto proviene da un'ampia raccolta di documenti, tra cui lettere e manoscritti, rinvenuti direttamente nella casa nella demi-lune, dove l'artista visse a lungo con le due sorelle sarte Léontine e Aurélie Duluc.