Null François Pompon (1855-1933) 

Anatra sull'acqua, 1911-1922

Stampa in bronz…
Descrizione

François Pompon (1855-1933) Anatra sull'acqua, 1911-1922 Stampa in bronzo realizzata durante la vita dell'artista Colata di sabbia, probabilmente di Florentin Godard Nessun timbro del fondatore Nessuna numerazione, nessuna firma 14 x 16 x 9,5 cm Il certificato di autenticità dell'opera, rilasciato dalla signora Liliane Colas, esperta Union Française des Experts, specialista dell'opera di François Pompon, sarà consegnato all'acquirente. Provenienza: Francia, collezione privata, per successione. Collaboratore dei più grandi scultori della fine del XIX secolo, Pompon taglia marmi per Mercié, Falguière, Rodin e Claudel tra il 1880 e il 1914 e inizia a realizzare modelli per conto proprio. A partire dal 1905, la sua opera segna una rottura con il passato, alla ricerca di una sintesi delle forme, eliminando i dettagli a favore di linee e contorni. Se in precedenza l'arte animale era stata associata alle arti decorative, Pompon la elevò al livello della modernità, dove predomina la forma pura piuttosto che la rappresentazione naturalistica. L'anatra è uno dei modelli che Pompon utilizzò in diverse versioni durante la sua vita. In piedi, in volo, entrando in acqua o nuotando, il soggetto si evolve verso una densificazione del volume, la base si fonde con l'animale, il disegno si affida a un'attenzione particolarmente concentrata sul contorno. Lavorò a diverse versioni di Duck on Water tra il 1911 e il 1922. La prima, datata 1911 nel catalogo ragionato delle opere dell'artista, fu pubblicata in tre copie da Aurélien-Adrien Hébard tra il 1918 e il 1928. L'anatra è appoggiata su una terrazza ovale che rappresenta l'acqua. Una seconda versione, datata 1922, è registrata in gesso, eseguita in marmo e legno e pubblicata in tre copie da Claude Valsuani su una base rettangolare. Uno di questi è conservato a Digione, presso il Musée des Beaux-Arts. La terza versione, il cui calco in gesso è conservato al Museo d'Orsay, è simile al nostro modello. Questa versione è il risultato di uno studio per un vaso realizzato in pietra nel 1921 per la mostra La Douce France organizzata nel 1922 alla galleria Barbazanges. Diverse anatre sono state certamente posizionate sul bordo del vaso. In seguito, l'anatra appoggiata su una base ad arco, simile al bordo originale, è stata oggetto di un'edizione postuma a cera persa di 12 esemplari, fusi da Claude Valsuani, firmati e numerati. Le Canard sur l'eau, attraverso un complesso lavoro sulla forma, raggiunge una semplicità di volume. Quest'opera può essere paragonata a quella della Phoque di Brancusi (1943), a L'Oiseau d'Or di Ossip Zadkine o a La Créature sur l'eau di Émile Gilioli, tutti ispirati all'animale per raggiungere una sintesi estrema. Questa stampa è sempre rimasta nella famiglia del suo primo acquirente e sicuramente è stata realizzata per lui. Per quanto ne sappiamo, è l'unica stampa conosciuta realizzata durante la vita dell'artista. Letteratura correlata - Sculptures en taille directe et tapisserie, prima mostra organizzata dalla rivista La Douce France alla Galerie Barbazanges, 3-19 aprile 1922, n°126 (vaso con anatre in pietra del Giura in lavorazione, non riprodotto). - Catherine Chevillot, Liliane Colas, Anne Pingeot, Pompon 1855-1933, Gallimard / Electa, Réunion des musées nationaux, 1994, p 183 (n°12C). - Élisabeth Lebon, Dictionnaire des fondeurs de bronze d'art, France 1890-1950, Perth (Australia), Marjon Edi- tions, 2003.

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François Pompon (1855-1933) Anatra sull'acqua, 1911-1922 Stampa in bronzo realizzata durante la vita dell'artista Colata di sabbia, probabilmente di Florentin Godard Nessun timbro del fondatore Nessuna numerazione, nessuna firma 14 x 16 x 9,5 cm Il certificato di autenticità dell'opera, rilasciato dalla signora Liliane Colas, esperta Union Française des Experts, specialista dell'opera di François Pompon, sarà consegnato all'acquirente. Provenienza: Francia, collezione privata, per successione. Collaboratore dei più grandi scultori della fine del XIX secolo, Pompon taglia marmi per Mercié, Falguière, Rodin e Claudel tra il 1880 e il 1914 e inizia a realizzare modelli per conto proprio. A partire dal 1905, la sua opera segna una rottura con il passato, alla ricerca di una sintesi delle forme, eliminando i dettagli a favore di linee e contorni. Se in precedenza l'arte animale era stata associata alle arti decorative, Pompon la elevò al livello della modernità, dove predomina la forma pura piuttosto che la rappresentazione naturalistica. L'anatra è uno dei modelli che Pompon utilizzò in diverse versioni durante la sua vita. In piedi, in volo, entrando in acqua o nuotando, il soggetto si evolve verso una densificazione del volume, la base si fonde con l'animale, il disegno si affida a un'attenzione particolarmente concentrata sul contorno. Lavorò a diverse versioni di Duck on Water tra il 1911 e il 1922. La prima, datata 1911 nel catalogo ragionato delle opere dell'artista, fu pubblicata in tre copie da Aurélien-Adrien Hébard tra il 1918 e il 1928. L'anatra è appoggiata su una terrazza ovale che rappresenta l'acqua. Una seconda versione, datata 1922, è registrata in gesso, eseguita in marmo e legno e pubblicata in tre copie da Claude Valsuani su una base rettangolare. Uno di questi è conservato a Digione, presso il Musée des Beaux-Arts. La terza versione, il cui calco in gesso è conservato al Museo d'Orsay, è simile al nostro modello. Questa versione è il risultato di uno studio per un vaso realizzato in pietra nel 1921 per la mostra La Douce France organizzata nel 1922 alla galleria Barbazanges. Diverse anatre sono state certamente posizionate sul bordo del vaso. In seguito, l'anatra appoggiata su una base ad arco, simile al bordo originale, è stata oggetto di un'edizione postuma a cera persa di 12 esemplari, fusi da Claude Valsuani, firmati e numerati. Le Canard sur l'eau, attraverso un complesso lavoro sulla forma, raggiunge una semplicità di volume. Quest'opera può essere paragonata a quella della Phoque di Brancusi (1943), a L'Oiseau d'Or di Ossip Zadkine o a La Créature sur l'eau di Émile Gilioli, tutti ispirati all'animale per raggiungere una sintesi estrema. Questa stampa è sempre rimasta nella famiglia del suo primo acquirente e sicuramente è stata realizzata per lui. Per quanto ne sappiamo, è l'unica stampa conosciuta realizzata durante la vita dell'artista. Letteratura correlata - Sculptures en taille directe et tapisserie, prima mostra organizzata dalla rivista La Douce France alla Galerie Barbazanges, 3-19 aprile 1922, n°126 (vaso con anatre in pietra del Giura in lavorazione, non riprodotto). - Catherine Chevillot, Liliane Colas, Anne Pingeot, Pompon 1855-1933, Gallimard / Electa, Réunion des musées nationaux, 1994, p 183 (n°12C). - Élisabeth Lebon, Dictionnaire des fondeurs de bronze d'art, France 1890-1950, Perth (Australia), Marjon Edi- tions, 2003.

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