GIOVANNI MICHELE SAVONAROLA (BEFORE 1385-1466): Practica canonica de febribus. Io. Michaelis Savonarolae. Eiusdem de pulsibus. Urinis. Egestionibus. Vermibus. Balneis omnius Italiae. Index cum Capitum…

GIOVANNI MICHELE SAVONAROLA (PRIMA 1385-1466) Practica canonica de febribus. Io. Michaelis Savonarolae. Eiusdem de pulsibus. urinis. Egestionibus. Vermibus. Balneis omnius Italiae. Index cum Capitum, tum rerum omnium, scitu dignarum, quae in hoc opere continentur. Caesaris Optati Medici Neapolitani, De Hectica Febre, opus absolutum. ... Venetiis apud Iunta, 1552 (colophon: In officina haeredum Lucaeantonij Iuntae) § Due opere in un unico volume, grande 8vo (formato folio, 21,5x31,5x3 cm.); [4], 136, 26, [10] foglie. Segnatura: 1-4, A-R1-8, a-b1-8, c1-10, *1-10. Marchio dello stampatore al frontespizio e all'ultima pagina della prima opera; iniziali xilografiche. Pergamena coeva. Carte finali rinnovate. Angolo basso esterno macchiato d'acqua in tutta l'opera, con macchia di muffa marginale alle ultime pagine. Raccolta delle opere di Savonarola, apparsa originariamente a Venezia nel 1498. Michele Savonarola, nonno di Girolamo Savonarola (1452-1498) e medico di fama, nacque a Padova e, dopo aver esercitato per molti anni la professione medica a Bassano, si trasferì a Ferrara dove fu nominato medico di corte di Niccolò III d'Este, oltre che professore di medicina nell'università appena fondata. "Savonarola è stato definito "la figura più importante della medicina pratica del XV secolo" perché con le sue opere segnò l'inizio "di una sana reazione contro la scuola medica"... Fu uno scrittore molto prolifico e possedeva perfettamente l'arte di scrivere in modo semplice e comprensibile, anche su argomenti complicati". Rif.: Remy Simonetti Savonarola, Michele In: DBI, ad vocemi; Durling 4086; De Renzi, II, p. 345, 385-386.