GUITRY Sacha (1885-1957).

Frammento di manoscritto per il libro De MCDXXIX à MCMXLII, ovvero: De Jeanne d'Arc à Philippe Pétain, ovvero: 500 ans de l'histoire de la France, opera ideata, composta e commentata da Sacha Guitry... [1944]. Circa 29 pp. in-folio Lavoro preparatorio utilizzato per la concezione del suo libro De MCDXXIX à MCMXLII, cioè: De Jeanne d'Arc à Philippe Pétain, cioè: 500 ans de l'histoire de la France. Questo insieme comprende un gran numero di disegni e manoscritti appartenuti a Henri Jadoux [direttore della pubblicazione]. Tra gli altri, troviamo il ritratto a matita di Debussy di Sacha Guitry, con la didascalia sul retro "disegno riprodotto nell'opera sopra citata". I disegni sono raggruppati per artista, così come la cartella contenente i disegni a matita di Demetrios Galanis, che ha realizzato le fasce e le copertine del libro. Un modello a guazzo di un piatto e un ritratto a lavatura di Rabelais di Louis Bouquet; una mappa originale a guazzo e acquerello di Lucien Boucher che traccia il "Sacro Itinerario" di Giovanna d'Arco; un modello a guazzo di una rilegatura e un ritratto a grafite di Balzac di Valentin Campion; 5 disegni a grafite di Bernard Naudin. Su una doppia pagina troviamo la copia di una lettera di Corneille con didascalia di Guitry, il cui facsimile è pubblicato nel libro, seguita dall'elaborata prima bozza della "Lettre ouverte à M. le ministre des beaux-arts" di Sacha Guitry. Una delle cartelle contiene una poesia autografa di René Fauchois e una favola di Maurice Donnay, accompagnate da una nota che spiega il cambio di titolo. L'insieme testimonia la genesi di questo libro straordinario, che fu presentato in occasione di una serata di gala all'Opéra il 23 giugno 1944 e di cui un esemplare fu venduto all'asta per 400.000 franchi a favore dell'Union des Arts.