BONAPARTE Marie, princesse de Grèce (1882-1962).

Fascicolo composto da: un manoscritto autografo e 13 lettere autografe firmate, indirizzate a Philippe Kah. Corrispondenza scritta a Saint-Cloud, Vienna, Parigi, Villa Roth (Austria) e (s.l.), tra il 1927 e il 1930. Circa 46 pp. in-8 e in-4. In allegato la trascrizione completa. Molto interessante il dossier sulla vicenda di Lefebvre, "un caso così interessante dal punto di vista psicoanalitico". Nell'agosto del 1925, Marie Lefebvre uccise la nuora incinta a sangue freddo, con premeditazione, davanti al figlio. Nell'agosto del 1927, Marie Bonaparte decise di documentare questo evento e contattò gli avvocati di Mme Lefebvre.) Essendo interessato alle questioni freudiane, avendo trascorso diversi mesi di studio a Vienna con il professor Freud ed essendo membro della Società di Psicoanalisi che alcuni medici analisti hanno appena fondato a Parigi, ho progettato, per il primo numero della "Revue de Psychanalyse" che abbiamo appena creato, un articolo sul caso (...) di Mme Lefebvre (...)". Nel 1930, fu Maître Kah a chiamare Marie Bonaparte per la prefazione del suo libro "Aux Enfers du crime" (il manoscritto di questo dossier), in cui tratta in particolare di questo caso. In esso, la principessa elogia la psicoanalisi come strumento di comprensione del comportamento criminale. In allegato: una lettera dattiloscritta firmata "Léo Poldès" a Marie Bonaparte, con 3 righe autografe. Le chiede di presiedere un dibattito su "Il mondo sotterraneo del crimine"; un ritaglio di giornale relativo al matrimonio della principessa Eugenia di Grecia; un indirizzo scritto a mano da Philippe Kah e quello di Marie Bonaparte... Documento presentato in occasione della mostra Marie Bonaparte (1882-1962) Principessa Georges di Grecia e Danimarca, al Musée des Avelines di Saint-Cloud.