Jacques TARDI (né en 1946)

Nestor Burma - 120, rue de la gare Serie di tre disegni a china su carta per i POS (point of sale advertising) distribuiti alle librerie in occasione dell'uscita dell'album. 26,2 x 34,6, 25,9 x 35,2 e 26,6 x 34,6 cm rispettivamente. 1988. All'inizio degli anni Ottanta, Jacques Tardi era alla ricerca di uno scrittore francese di gialli di cui poter adattare i romanzi. Un amico critico letterario gli consigliò di leggere Léo Malet, e per Tardi fu una rivelazione. Lo stile visivo dello scrittore autodidatta, l'antieroe e l'anarchico, l'atmosfera cupa e le strade di Parigi erano proprio quello che cercava. Tardi ha iniziato il suo adattamento nel 1982, allenato dallo stesso Léo Malet, con Brouillard au Pont de Tolbiac. Ma è stato il suo secondo album, 120, rue de la gare, in cui Malet porta il suo detective da una parte e dall'altra della linea di demarcazione nel 1942, ad affermare veramente il personaggio creato da Tardi. La qualità del suo adattamento è stata unanimemente acclamata e il suo universo artistico si è innegabilmente imposto nell'immaginario collettivo. Questa serie di tre disegni realizzati in occasione dell'uscita di 120, rue de la gare riunisce tutti gli elementi principali della trama in un trittico sapientemente organizzato: Nestor Burma con il suo cappotto nero, il misterioso assassino di Lyon-Perrache, l'ispettore Faroux, il leone di Belfort in Place Denfert-Rochereau, la trazione anteriore, la disastrosa casa al 120, l'equivoco Maître Montbrison, la sagoma scura di Parigi sotto coprifuoco e l'evocazione dei tipici sogni surrealisti di Léo Malet.