Null GOURMET (Le), rivista di interessi gastronomici. Paris, Imp. Dubuisson et C…
Descrizione

GOURMET (Le), rivista di interessi gastronomici. Paris, Imp. Dubuisson et Cie, 1858. 24 numeri rilegati in un vol. in-folio, mezza pergamena verde mandorla, frontespizio (Legatura dell'epoca). Collezione completa estremamente rara del Journal gastronomique, un settimanale domenicale fondato da Charles Monselet il 21 febbraio 1858. Il 1° agosto 1858, il suo 24° e ultimo numero fu messo in vendita; elencava i principali articoli e gli illustri redattori dei 23 numeri precedenti: Eugène Sue, Aurélien Scholl, Méry, Banville, Théophile Gautier, Jules de Goncourt, Aubryet, La Bédollière, Eugène Wœstyn, Paul d'Ivoi e Alexandre Dumas. In allegato una lettera manoscritta di J. Saint-Léon, datata Parigi 17 maggio 1858 e indirizzata a "Mon cher Monselet", su carta intestata dell'"Entrepôt Général des Vins du Grand Cru de Château-Palmer (Margaux-en-Médoc)", in cui il viticoltore avverte che non pagherà gli annunci inseriti nella rivista perché alla fine dei due mesi di prova sono state vendute troppo poche copie (366). Dalla biblioteca di Christian Millau, co-fondatore della guida Gault-Millau, la cui fama si è diffusa in tutto il mondo (con fattura a suo nome). Tracce di pieghe. Alcune macchie e foxing. Vicaire, 419.

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GOURMET (Le), rivista di interessi gastronomici. Paris, Imp. Dubuisson et Cie, 1858. 24 numeri rilegati in un vol. in-folio, mezza pergamena verde mandorla, frontespizio (Legatura dell'epoca). Collezione completa estremamente rara del Journal gastronomique, un settimanale domenicale fondato da Charles Monselet il 21 febbraio 1858. Il 1° agosto 1858, il suo 24° e ultimo numero fu messo in vendita; elencava i principali articoli e gli illustri redattori dei 23 numeri precedenti: Eugène Sue, Aurélien Scholl, Méry, Banville, Théophile Gautier, Jules de Goncourt, Aubryet, La Bédollière, Eugène Wœstyn, Paul d'Ivoi e Alexandre Dumas. In allegato una lettera manoscritta di J. Saint-Léon, datata Parigi 17 maggio 1858 e indirizzata a "Mon cher Monselet", su carta intestata dell'"Entrepôt Général des Vins du Grand Cru de Château-Palmer (Margaux-en-Médoc)", in cui il viticoltore avverte che non pagherà gli annunci inseriti nella rivista perché alla fine dei due mesi di prova sono state vendute troppo poche copie (366). Dalla biblioteca di Christian Millau, co-fondatore della guida Gault-Millau, la cui fama si è diffusa in tutto il mondo (con fattura a suo nome). Tracce di pieghe. Alcune macchie e foxing. Vicaire, 419.

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