Christian Rohlfs

Christian Rohlfs Ascona - Monte Gridone 1936 Tempera ad acqua su carta a mano acquerellata con filigrana "P M FABRIANO". 59 x 79 cm. Incorniciato sotto vetro. Senza marchio. Timbrato sul retro "NACHLASS CHRISTIAN ROHLFS" e iscritto da Helene Rohlfs "Gemalt Sommer 1936 in Ascona-Schweiz Frau Christian Rohlfs". - Molto fresco nel colore e ben conservato, tre lati con brevi strappi marginali, probabilmente dovuti alla lavorazione, con supporto di carta vecchia sul retro. Vogt 1936/31 (?) Provenienza Galleria Alex Vömel, Düsseldorf (timbro della galleria sul cartone della cornice); proprietà privata Baviera L'ultimo lavoro di Christian Rohlfs ruota attorno a un tema paesaggistico: la vista del Lago Maggiore. Lì, ad Ascona, il pittore affittava una stanza per diversi mesi all'anno nella Casa Margot, dalla cui grande terrazza si apre il panorama del lago. Con sensibilità sismografica, ha catturato i fenomeni elementari caratteristici del paesaggio lacustre e montano a tutte le ore del giorno e della notte. Vengono creati quadri a tempera di lucida brillantezza vibrante, che devono la loro esistenza alla sua speciale tecnica di lavoro e sono creati nel lavaggio e nella spazzolatura permanente degli strati di pittura applicati ripetutamente. Le carte speciali fatte a mano offrono una materialità simile ai tessuti batik. "Nonostante questa trasparenza e dissoluzione, i motivi rappresentativi non appaiono pallidi e inconsistenti; conservano la loro presenza e il loro potere sensuale. Dal loro rapimento e smaterializzazione ottengono persino, e questa è la cosa sorprendente, una maggiore chiarezza". (Erich Franz, Präsenz des Unabgrenzbaren, in: Christian Rohlfs. Das Licht in den Dingen (La luce nelle cose), exh. Cat. Emden/Münster 1999/2000, p. 13). Le impressioni di paesaggio tardive create sul Lago Maggiore sono tra le opere più notevoli dell'espressionista tedesco Rohlfs, che hanno trovato la loro strada nella collezione del Louvre di Parigi con un acquisto nel 1933.