Irving Penn

Irving Penn Pesce fatto di pesce (New York) 1939 Vintage, stampa in gelatina d'argento. 24,6 x 34,1 cm. Montato su cartone originale, lì firmato a inchiostro sul retro, datato, titolato, inscritto 'Print made c. 1939', con timbri di copyright così come il timbro 'Signed silver prints of this negative not exceeding 13' (numero scritto a mano). - Saldamente montato su cartone, esposto e incorniciato sotto supporto e vetro. Provenienza Pace/MacGill Gallery, New York; collezione privata, Germania del Nord Letteratura Fotografie di Irving Penn. Una donazione in memoria di Lisa Fonssagrives-Penn, cat.exp. Moderna Museet, Stockholm, Stockholm 1995, p. 51 con ill. (di una variante) Anche se realizzato diversi anni prima dell'inizio effettivo della sua carriera, il primo lavoro di Irving Penn, "Fish made of Fish", mostra già le caratteristiche che più tardi stabiliranno la sua reputazione come uno dei fotografi più riconosciuti del XX secolo: Qui, la composizione visivamente concisa, ridotta all'essenziale, va di pari passo con la tipica precisione tecnica di alto livello di Penn. La fotografia, che mostra chiaramente l'occhio allenato dell'artista grafico, risale al 1939, quando Irving Penn, che aveva completato i suoi studi di arte e design alla Philadelphia Museum School of Industrial Art un anno prima, lavorava come designer freelance a New York. Quattro anni dopo, Alexander Liberman, direttore artistico di "Vogue", gli offrì un lavoro nel dipartimento grafico della rivista e lo incoraggiò a realizzare le sue idee pittoriche fotograficamente da allora in poi. Nell'ottobre 1943, apparve la prima copertina di "Vogue" fotografata da Penn, per il quale creò numerosi ritratti, servizi di moda, nature morte e saggi fotografici durante la sua lunga carriera e accanto al suo lavoro come fotografo pubblicitario freelance. Durante tutta la sua vita, la natura morta occuperà una posizione centrale nella sua opera. Fino alla sua vecchiaia, dispose cibo, oggetti o teschi in composizioni la cui potenza visiva derivava dal gioco equilibrato di linee e volumi.