Descrizione
Giovanni in quercia scolpita raffigurato in piedi, con in mano un calice con un serpente, con indosso un mantello con pieghe profonde e spezzate molto bello, abbondante (segnalati piccoli restauri in particolare al naso, alla mano e al calice). Brabante, attribuito a Pasquier Borman o Jan II Borman, 1520-1530 circa. Altezza 102 cm Questa scultura può essere paragonata a quella di San Giovanni nella pala d'altare della chiesa di San Martino a Horrues, commissionata a Pasquier Borman nel 1510. Il caratteristico trattamento della veste, che si ritrova anche nel Calvario di Nivelles del Louvre (inv. RF 822), con i suoi pesanti panneggi in tessuto, particolarmente profondi e dalle pieghe architettoniche, ci permette di attribuire la scultura a Pasquier Borman, membro della grande famiglia Borman, ma noto anche in Francia per aver partecipato all'altare dei Misteri Gaudiosi nella collegiata di Brou. Esperto : Sig. Benoît BERTRAND / [email protected] / +33 (0)6 88 47 62 42
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Giovanni in quercia scolpita raffigurato in piedi, con in mano un calice con un serpente, con indosso un mantello con pieghe profonde e spezzate molto bello, abbondante (segnalati piccoli restauri in particolare al naso, alla mano e al calice). Brabante, attribuito a Pasquier Borman o Jan II Borman, 1520-1530 circa. Altezza 102 cm Questa scultura può essere paragonata a quella di San Giovanni nella pala d'altare della chiesa di San Martino a Horrues, commissionata a Pasquier Borman nel 1510. Il caratteristico trattamento della veste, che si ritrova anche nel Calvario di Nivelles del Louvre (inv. RF 822), con i suoi pesanti panneggi in tessuto, particolarmente profondi e dalle pieghe architettoniche, ci permette di attribuire la scultura a Pasquier Borman, membro della grande famiglia Borman, ma noto anche in Francia per aver partecipato all'altare dei Misteri Gaudiosi nella collegiata di Brou. Esperto : Sig. Benoît BERTRAND / [email protected] / +33 (0)6 88 47 62 42