Cohen, Arthur Allen.
Cohen, Arthur Allen. Lettera dattiloscritta in inglese con parafrasi manoscritta e piccole aggiunte. New York, 15.08.1982. 1 p. con carta intestata in rosso e nero. DIN A4. Con busta dello stesso disegno, ma affrancata prima. - Con: due cartoline illustrate manoscritte con firma. New York, 02.04.1984 (timbro postale) e Gerusalemme, 28.06.1984 (?). Ogni 1/2 p. e indirizzo in pennarello nero. Circa 9 x 14 cm.
Arthur A. Cohen (1928-86), scrittore, ebreo e storico americano, era sposato con l'artista Elaine Lustig Cohen. Entrambi erano amici dell'antiquaria Sibylle Kaldewey, alla quale sono indirizzati la lettera e i biglietti. Il primo riferisce del lavoro sulla sua monografia "Herbert Bayer: The Complete Works" (1984), di una "conferenza molto piccola e chic al palazzo Rockefeller di Belaggio (Primo Levi, Steiner Guinzburg (sic), Bassani, Cannetti, Bellow, ecc. e io stesso - credo circa quattordici strani talenti in tutto)", e di un saggio su Israele/Libano: "Mi aspetto un tumulto da tutti i miei amici e nemici ebrei. Mais tant pis". Saluta gli amici editori di Monaco e aggiunge "(Matthes)". La cartolina da Gerusalemme mostra piccoli studenti di Torah, Cohen scrive "non è il momento migliore per essere qui - siamo sommersi dalla politica e la nazione è piuttosto divisa, ma la terra è bellissima e io adoro l'ebraico". - Il biglietto da New York con una piega. - In allegato: A. A. Cohen. L'immaginazione americana dopo la guerra. Note sul romanzo, gli ebrei e la speranza. Syracuse University, 1981. 4 pp., 36 pp., 1 pp. Involucro originale. - Titolo anteriore con dedica a matita dello stesso Cohen "für Sibylle eine literarische Beitrag aus New York nach Düsseldorf", 12.01.1981.
