Null Brian Lucas, alias Oeno. Opera originale realizzata con pennarello e bombol…
Descrizione

Brian Lucas, alias Oeno. Opera originale realizzata con pennarello e bomboletta spray, esclusivamente a favore dell'operazione "One tent one life". Firmato. 235 x 77 cm Brian Lucas ha avuto tante vite quanti sono i suoi pseudonimi. Questo artista quarantaseienne era già stato premiato dal Times e dall'apertura del telegiornale il 1° maggio 1991, con lo pseudonimo di Oeno, dopo aver ricoperto di tag la stazione della metropolitana del Louvre. Poi, nascosto dietro lo pseudonimo di JR Ewing, è stato DJ e produttore di rapper o collettivi come Daddy Lord C., La Cliqua o Ideal J. Dopo aver cambiato nome diverse volte (Mush, Cen Kent...) per evitare di essere scoperto per ogni suo atto di vandalismo, Brian Lucas è tornato a Oeno quando è stato il momento di sostituire i vagoni della metropolitana con le tele. Avevo trovato il nome in classe, quando stavamo studiando la Phèdre di Racine", ricorda. C'era una cameriera che si chiamava Enone, poi diventata Oeno. E il bambino di Melun (Seine-et-Marne) ha rapidamente scambiato le sue matite e i suoi quaderni con bombe e pennarelli a Parigi. "C'è una scarica di adrenalina quando scrivi il tuo nome dappertutto, e firmare è diventata una droga", dice l'artista, che ora è valutato tra i 200 e i 20.000 euro. Ma prima di diventare il bersaglio dei collezionisti, alla fine degli anni '80, era soprattutto nel mirino dei servizi pubblici, ricoprendo con i suoi graffiti intere carrozze, dentro e fuori. Ha persino esportato il suo "talento". Nel 1989, quando c'erano minacce da parte dell'IRA, ho etichettato la metropolitana di Londra", ricorda Brian Lucas. Sono stato avvistato e inseguito da tre elicotteri che non mi hanno preso. Ma dato il tempo trascorso a fare graffiti, avrei potuto mettere tutte le bombe che volevo. ORIG-AMI è un rifugio in cartone di 117 x 235 x 150 cm. È isolante, strutturalmente protettivo, pieghevole come una fisarmonica, trasportabile come uno zaino e riciclabile. Il rifugio per i senzatetto è stato progettato secondo il principio dell'origami, una tecnica giapponese di piegatura della carta.

13 
Online

Brian Lucas, alias Oeno. Opera originale realizzata con pennarello e bomboletta spray, esclusivamente a favore dell'operazione "One tent one life". Firmato. 235 x 77 cm Brian Lucas ha avuto tante vite quanti sono i suoi pseudonimi. Questo artista quarantaseienne era già stato premiato dal Times e dall'apertura del telegiornale il 1° maggio 1991, con lo pseudonimo di Oeno, dopo aver ricoperto di tag la stazione della metropolitana del Louvre. Poi, nascosto dietro lo pseudonimo di JR Ewing, è stato DJ e produttore di rapper o collettivi come Daddy Lord C., La Cliqua o Ideal J. Dopo aver cambiato nome diverse volte (Mush, Cen Kent...) per evitare di essere scoperto per ogni suo atto di vandalismo, Brian Lucas è tornato a Oeno quando è stato il momento di sostituire i vagoni della metropolitana con le tele. Avevo trovato il nome in classe, quando stavamo studiando la Phèdre di Racine", ricorda. C'era una cameriera che si chiamava Enone, poi diventata Oeno. E il bambino di Melun (Seine-et-Marne) ha rapidamente scambiato le sue matite e i suoi quaderni con bombe e pennarelli a Parigi. "C'è una scarica di adrenalina quando scrivi il tuo nome dappertutto, e firmare è diventata una droga", dice l'artista, che ora è valutato tra i 200 e i 20.000 euro. Ma prima di diventare il bersaglio dei collezionisti, alla fine degli anni '80, era soprattutto nel mirino dei servizi pubblici, ricoprendo con i suoi graffiti intere carrozze, dentro e fuori. Ha persino esportato il suo "talento". Nel 1989, quando c'erano minacce da parte dell'IRA, ho etichettato la metropolitana di Londra", ricorda Brian Lucas. Sono stato avvistato e inseguito da tre elicotteri che non mi hanno preso. Ma dato il tempo trascorso a fare graffiti, avrei potuto mettere tutte le bombe che volevo. ORIG-AMI è un rifugio in cartone di 117 x 235 x 150 cm. È isolante, strutturalmente protettivo, pieghevole come una fisarmonica, trasportabile come uno zaino e riciclabile. Il rifugio per i senzatetto è stato progettato secondo il principio dell'origami, una tecnica giapponese di piegatura della carta.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati