Importante e raffinato arazzo di Oudenaarde (Fiandre), fine XVII secolo, inizio XVIII secolo Dimensioni: Altezza: 285cm; Larghezza: 300cm Caratteristiche tecniche : Realizzato in lana e seta. (Restauri di manutenzione, ossidazioni e usura naturale) Bella policromia. Appartenente a una serie di appendimenti aventi per soggetto gli amori e la vita degli amanti Gombault e Macée, ispirati da un poema satirico di Henri Baude (nato a Moulin nel 1415), un'allusione fatta ne L'avaro di Molière. "Les Amours de Gombault & Macée: L'incontro di Gombault & Macée". Una scena di festeggiamenti del villaggio nel sottobosco. Si vede uno zampognaro al centro, una coppia di ballerini in movimento, a sinistra e a destra, personaggi che li osservano. La scena si svolge in un sottobosco con una vegetazione rigogliosa e ricca. Ampio bordo con corone di fiori policromi. Notate i tocchi di rosso (marchio di qualità). Questo tema fa parte della tradizione della letteratura pastorale, e in particolare del romanzo pastorale, che fu di moda durante tutto il XVI secolo e che raggiunse il suo apice in Francia con L'Astrée di Honoré d'Urfé, nel 1607. Tuttavia, la serie di arazzi che raccontano le vicende amorose di Gombault e Macée, generalmente otto pannelli per la serie completa (qui l'incontro), si differenzia in quanto continua la storia oltre il matrimonio, fino alla morte di Gombault, e dà maggior risalto agli elementi realistici della vita quotidiana. Inoltre, le rappresentazioni sono soprattutto i testi che vi sono allegati, poiché la sessualità è affrontata con leggerezza e saccenza. Questo tema era molto popolare nel XVII secolo, al punto che vi si allude ne L'Avare di Molière. Fonti: Guy Delmarcel, La tapisserie flamande du XVe au XVIIIe siècle, Paris, Imprimerie nationale, 1999, 384 p