Figure. Culture of Nok, Nigeria, 5th century B.C. - V d.C. Figura in piedi. Cult…
Descrizione

Figure. Culture of Nok, Nigeria, 5th century B.C. - V d.C.

Figura in piedi. Cultura Nok, Nigeria, V secolo a.C. - V secolo d.C. Terracotta. Misure: 35 cm di altezza. La cultura Nok apparve in Nigeria intorno al 500 a.C., e scomparve alla fine del primo millennio d.C., per ragioni finora sconosciute. Oggi, la struttura sociale di questa cultura sembra estremamente avanzata, considerando la sua relativa lontananza da altre grandi culture, e considerando anche che il resto dell'Africa occidentale stava, a quel tempo, assimilando il neolitico. Alcune teorie collegano il Nok con l'antico Egitto. Inoltre, questa cultura è considerata la più raffinata produttrice di sculture in terracotta dell'Africa subsahariana. La teoria che i Nok fossero discendenti degli Egizi spiegherebbe in parte la maturità della loro cultura e la raffinatezza delle loro figure di terracotta, ma questa è una spiegazione ottocentesca per la quale non esistono prove. I pezzi d'arte Nok che si sono conservati nel tempo, quasi tutti incompleti, sono terracotte di spettacolare eleganza, che denotano un alto grado di abilità tecnologica e artistica sia nella modellazione dell'argilla che nella cottura della ceramica. I temi sono generalmente figurativi, raffiguranti quelli che sembrano essere leader e antenati, così come stele funerarie e amuleti. Questa squisita eredità ha reso la cultura Nok famosa in tutto il mondo, ed è particolarmente notevole per le figurine maschili e femminili stilizzate e variamente posizionate, che indossano numerosi gioielli e sono caratterizzate da una testa sproporzionatamente grande, adornata da acconciature meticolosamente dettagliate. A differenza di quella qui presentata, le figure Nok sono di solito rotte, poiché provengono da strati alluvionali formati e distrutti dall'erosione di sporadiche inondazioni. Raramente si conservano pezzi intatti, il che dà loro un valore molto alto non solo intrinsecamente, ma anche commercialmente.

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Grande capo della cultura Nok. Nigeria. H con sopporto 31 cm, H senza sopporto 25cm, in terracotta screziata beige-brunastra con un'elaborata acconciatura, disposta in due grandi ciotole, occhi e narici forati. Questa testa proviene probabilmente dallo stesso sito archeologico del numero seguente. La cultura Nok è stata inizialmente stimata tra il 500 a.C. e il 200 d.C.. Secondo nuove scoperte, tuttavia, si pensa che si sia sviluppata tra il 1500 a.C. e il 900 a.C.. In seguito ha vissuto il suo periodo di massimo splendore, da cui proviene la maggior parte della terracotta conosciuta. Questo periodo di massimo splendore si è interrotto bruscamente verso la fine del millennio per ragioni ancora sconosciute. Questa cultura segna il passaggio dall'uso della pietra alla lavorazione del ferro nella Nigeria centrale e può essere considerata la più antica cultura dell'Età del Ferro dell'Africa subsahariana, dove il bronzo è stato introdotto solo dopo il ferro. La ricerca di minerali, legno e pietre preziose a metà del XX secolo e la costruzione di strade nelle pianure e negli altopiani su entrambe le sponde dei fiumi Niger e Benue hanno portato alla luce un gran numero di manufatti di antiche culture indigene. Tuttavia, i processi geologici di erosione e accumulo in Africa occidentale sono di tale intensità da provocare grandi movimenti di terra nel corso di pochi secoli. A parte le teste e le figure di pochi centimetri, che di solito rimangono in gran parte intatte, la maggior parte delle opere d'arte riportate alla luce sono danneggiate o rotte. Di norma, questo non è un problema se tutte le parti appartenenti all'oggetto possono essere trovate e restaurate professionalmente, come evidentemente è avvenuto per la testa qui esaminata. Anche la superficie ruvida e granulosa delle figure intatte è dovuta all'erosione. Il rivestimento ingobbiato, un tempo liscio, è stato intaccato dagli agenti atmosferici. Una ciocca di capelli si è parzialmente spezzata. Provenienza: Ex Coll. Mareidi Stoll-Singer, Monaco, in Germania dagli anni Settanta.