Descrizione
Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) Quattro baccanali, o giochi di satiri. 1763. Acquaforte. Ogni 210 x 145. Baudicour 6-9; I.F.F. 2-5. Prove molto belle e fresche, le iscrizioni su pl. 1 non inchiostrate (anche se percettibili), prima dei numeri. Piccoli margini da 3 a 4 mm. "La data del 1763 sulla prima composizione di questa serie, un bassorilievo di due satiri con le mani unite per sostenere una ninfa, indica che questo gruppo di quattro acqueforti di Fragonard fu eseguito a Parigi, due anni dopo il suo ritorno dall'Italia accompagnato da Jean-Claude Richard, abbé de Saint-Non. I disegni dei rilievi riflettono lo studio dell'artista sulle antichità romane in Italia, e la prima acquaforte fa specifico riferimento a una fonte identificabile, un bassorilievo in marmo allora nella Villa Mattei..." (V. Carlson, Regency to Empire, French Printmaking 1715-1814, The Baltimore Museum of Art and the Minneapolis Institute of Arts, 1984, p. 152).
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Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) Quattro baccanali, o giochi di satiri. 1763. Acquaforte. Ogni 210 x 145. Baudicour 6-9; I.F.F. 2-5. Prove molto belle e fresche, le iscrizioni su pl. 1 non inchiostrate (anche se percettibili), prima dei numeri. Piccoli margini da 3 a 4 mm. "La data del 1763 sulla prima composizione di questa serie, un bassorilievo di due satiri con le mani unite per sostenere una ninfa, indica che questo gruppo di quattro acqueforti di Fragonard fu eseguito a Parigi, due anni dopo il suo ritorno dall'Italia accompagnato da Jean-Claude Richard, abbé de Saint-Non. I disegni dei rilievi riflettono lo studio dell'artista sulle antichità romane in Italia, e la prima acquaforte fa specifico riferimento a una fonte identificabile, un bassorilievo in marmo allora nella Villa Mattei..." (V. Carlson, Regency to Empire, French Printmaking 1715-1814, The Baltimore Museum of Art and the Minneapolis Institute of Arts, 1984, p. 152).
