VOLTAIRE (François-Marie Arouet, dit) [Parigi, 1694 - id., 1778], scrittore francese. Lettera autografa firmata "Voltaire". Ferney, 16 aprile 1765; 4 pagine in-4°. "M. le marquis de Villette, monsieur, avendomi detto che era vostro parente e che eravate informato di tutti i suoi affari, ho pensato che mi avreste perdonato la libertà di scrivervi sulla sua situazione attuale. Ispira in me un vero interesse per tutto ciò che lo riguarda. È amabile, pieno di spirito; credo che abbia un cuore eccellente, e ho visto con una soddisfazione molto sensibile che rispetta e ama suo padre come dovrebbe. È fatto per essere la sua consolazione. Più sente i difetti in cui può essere caduto, più sente anche la necessità e l'onesto piacere di ripararli. La gentilezza del suo carattere mi ha talvolta incoraggiato ad osservare con lui quanto siano spesso pericolosi i legami con i giovani di bell'aspetto, che vuoto troviamo nelle loro società, e che i nostri genitori sono i nostri veri amici. È soprattutto il modo in cui mi ha parlato di voi, signore, che mi ha determinato ad aprirvi il mio cuore. Mi fa l'onore di considerare il mio piccolo eremo come la sua casa, e quando lo perderemo, ci lascerà molti rimpianti. Prevedo che prima di tornare a Parigi, passerà un po' di tempo con voi. Sarà più caro a suo padre e più meritevole della sua amicizia. Sarà lei, signore, a cui deve questa completa riconciliazione. Mi piacerebbe poterlo accompagnare quando va a trovarvi; la mia età e le malattie di cui sono gravato mi priveranno probabilmente di questo vantaggio. Ma non mi rendono meno sensibile ai vostri meriti e alle gentilezze che mi avete sempre dimostrato. È soprattutto da queste gentilezze che mi aspetto una certa indulgenza da parte vostra per questa lettera. Non sta a me suscitare i vostri sentimenti per Monsieur de Villette; permettetemi solo di aggiungere i miei ai vostri, e di rinnovarvi tutti i sentimenti con i quali ho l'onore di essere, signore, il vostro più umile e obbediente servitore. Voltaire. Con varianti in Garnier (OEuvres complètes de Voltaire, vol. 43, pp. 530-531).