EINSTEIN Albert (1879-1955) L.A.S. "Dein Papa", [1940], al figlio Hans Albert EI…
Descrizione

EINSTEIN Albert (1879-1955)

L.A.S. "Dein Papa", [1940], al figlio Hans Albert EINSTEIN; 2 pagine in-4 in inchiostro verde (fori di raccoglitore); in tedesco. Lunga discussione scientifica in 7 punti numerati sul problema dei liquidi con particelle in sospensione, il soggetto del suo dottorato [Hans Albert era emigrato negli U.S.A. nel 1937; lavorava per il Dipartimento dell'Agricoltura, mentre continuava a Berkeley il proprio lavoro sull'ingegneria idraulica]. Einstein numera le sue risposte alla lettera del figlio. Prima su Wolfgang PAULI; non stava parlando di suo cognato ma del fisico zurighese ("Der Pauli ist nicht mein Schwager sondern der Züricher Physiker"). Poi si rivolge al problema posto da suo figlio: la viscosità di un liquido in cui sono sospese particelle dure era l'argomento principale della sua tesi di dottorato nel 1906. Se solo una piccola parte del volume ? è riempita dalle palline, allora la viscosità della miscela è ? = ?o (1 + 2,5 ?). Il fattore 2,5 che aveva trovato prima era errato, a causa di un errore di calcolo. La funzione è più complicata quando ?2 non è più trascurabile rispetto a 1. Questo è vero quando le palline sono libere. A causa del meccanismo considerato, la viscosità di un liquido non può essere aumentata di più di un fattore 2 rispetto al liquido puro. "Dir Viskosität einers Flüssigkeit, in der starre Kugeln suspendiert sind, war das Hauptthema meiner Doktorarbeit (Ann. d. Physik 1906). Se solo una piccola parte del volume ? attraverso i Kugeln erfüllt wird, allora c'è la Viscosität ? di Gemisches ? = ?o (1 + 2,5 ?). Il fattore 2,5 è stato prima (a causa di un errore nel calcolo) registrato erroneamente da me. Die Funktion ist komplizierter, wen ?2 nicht mehr gegen 1 vernachchlässigbar ist. Questo vale se il Kugeln frei schweben. Durch den hier betrachteten Mechanismus kann die Viskosität einer Flüssigkeit gegenüber der reinen Flüssigkeit micht stärken erhöht werden als etwa mit dem Faktor 2". 3) Nel caso di certe soluzioni colloidali di concentrazione relativamente bassa, c'è spesso un aumento di viscosità significativamente maggiore, senza un coefficiente di viscosità ben definito. In questo caso, ci sono forti legami tra le particelle, che formano catene in tutto il volume, ma che, nel corso del tempo, secondo leggi statistiche, si riformano e si allentano costantemente. In questo caso, il "coefficiente di viscosità" può spesso anche dipendere dalla storia meccanica della soluzione (o dal peso). "Bei gewissen kolloidalen Lösungen von relative kleiner Konzentration tritt oft eine bedeutend grössere Erhöhung der Viskosität ein, wobei es überhaupt keinen scharf definierten Viskositäts-Koeffizienten gibt. Es liegen dann feste Verbindungen der Teilchen vor, die Ketten durch das ganze Volumen bilden, die aber im Laufe der Zeit nach statistischen Gesetzen sich beständig neu bilden und wieder lösen. In diesem Falle kann oft der "Viskositäts-Koeffizient" sogar von der mechanischen Vorgeschichte der Lösung (bezw. des Gewisches) abhängen". 4) Per comprendere questi processi, è essenziale farsi un'idea di come avviene un tale legame tra due particelle. Le cariche che aderiscono alla superficie delle particelle sono essenziali. "Für das Verständnis dieser Vorgänge ist es wesentlich, sich eine Vorstellung darüber zu bilden, wie solches Haften zweier Teilchen zustande kommt. Wesentlich sind dabei Ladungen, welche an der Oberfläche der Teilchen festhaften". 5) Se tali cariche con segni alternativi aderiscono alla superficie di due particelle, tenderanno sempre a far aderire le particelle l'una all'altra, in modo che il maggior numero possibile di punti positivi della prima particella si incontri e si relazioni con le cariche negative della seconda. "Wenn solche Ladungen abwelchselnden Vorzeichens an der Oberfläche zweier Teilchen festhaften, so werden sie stets die Tendenz haben, die Teilchen uneinander kleben zu lassen, indem sich die Teilchen so zu lagern suchen, dass möglichst viele positive Stellen des ersten Teilchens sich negativen Ladungen des zweiten möglichst zu nähern suchen." 6) Ora arriva il punto su cui Einstein pensa che suo figlio abbia torto. Dobbiamo spiegare perché questo processo di agglomerazione non avviene sempre. Per questo è sufficiente che le particelle abbiano una carica aderente di segno sistematico, cioè positiva. Una cosa del genere sarebbe impossibile se l'elettrolita non contenesse ioni che possano compensare elettricamente questa carica delle particelle in media. La compensazione è dovuta al movimento della temperatura, a causa della pressione osmotica degli ioni nelle immediate vicinanze di ogni particella; cioè, linee elettriche di forza emanano da ogni particella, ma senza correre all'infinito e estendendosi solo una piccola distanza da

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