CHERUBINI Luigi (1760-1842)

L.A.S. "L. Cherubini", Parigi 19 novembre 1819, a Joseph-Jacques-Marie SAVÈNE fils, Tolosa; 2 pagine ¾ in-4, indirizzo. Lettera interessante sulla sua musica religiosa, all'organista della chiesa Saint-Jérôme, Tolosa. "La ringrazio infinitamente di avermi informato dell'esecuzione della mia messa, che è certamente lontana dall'essere un capolavoro; tutto il suo merito è nell'indulgenza di coloro che l'hanno ascoltata. Come sovrintendente alla musica del re, compongo musica religiosa solo per la sua cappella, non per altro; questo significa, signore, che non ho altre opportunità se non quelle fornite dalla necessità del servizio della suddetta cappella, e che non comporrò né un Magnificat né un mottetto a meno che le esigenze di questo servizio lo richiedano. All'inizio dell'anno ho pubblicato la mia Messa da Requiem che ho composto per l'anniversario della morte di Luigi XVI. Viene eseguita ogni anno a St Denis, il luogo della sepoltura del re di Francia. Non so se eravate a conoscenza di questa pubblicazione. Per quanto riguarda i movimenti della messa in 3 parti espressi in parole italiane, la parola sostenuto in italiano significa un movimento quasi lento, e i musicisti che l'hanno interpretato in questo modo avevano ragione. Come per l'andante con moto del Cum Sancto, e più vivace di quello che lo precede, invece di essere più serio, perché l'andante è già di un movimento più accelerato del sostenuto, e il con moto aggiunge qualche grado in più di velocità. Inoltre, signore, se sarete così gentile da farmi sapere se avete il metronomo di Maelzel a Tolosa, sarò lieto di inviarvi i vari movimenti di questa massa, regolati esattamente secondo questo regolatore. Ho preso l'abitudine di segnare tutte le mie opere con le indicazioni di questo metronomo affinché tutti non prendano equivoci sui movimenti"...