Null LOTTO DI RIVISTE E RIVISTE GIOVANILI RIVISTA 11 NUMERI 1938/1939 VARIE RIVI…
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LOTTO DI RIVISTE E RIVISTE GIOVANILI RIVISTA 11 NUMERI 1938/1939 VARIE RIVISTE DAL 1945/1947: CADRAN, NOIR ET BLANC, LE CARILLON, ECHO DE LA MODE, MARIE FRANCE, J.......ETAT D'USAGE 9 NUMERI

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LOTTO DI RIVISTE E RIVISTE GIOVANILI RIVISTA 11 NUMERI 1938/1939 VARIE RIVISTE DAL 1945/1947: CADRAN, NOIR ET BLANC, LE CARILLON, ECHO DE LA MODE, MARIE FRANCE, J.......ETAT D'USAGE 9 NUMERI

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HEINZ MACK (NATO NEL 1931) Struttura dinamica 1959-1960 firmato e datato 59/60 sul retro olio e resina sintetica su tela firmato e datato 59/60 sul retro olio e resina sintetica su tela 35 x 46,5 cm. 13 3/4 x 18 5/16 pollici. Note: Ringraziamo l'Archivio Heinz Mack per le informazioni che ci ha gentilmente fornito su quest'opera; un certificato può essere richiesto a spese dell'acquirente. Provenienza Galleria Cadario, Milano Collezione privata, Italia (acquisita da quest'ultima) Poi per discendenza all'attuale proprietario 11 aprile 1957: ha luogo la prima "mostra di una notte", che diventa l'atto di fondazione del gruppo ZERO. Vero e proprio risveglio artistico e spirituale impegnato a ridefinire l'arte sulle ceneri lasciate dalla guerra, questo gruppo prevedeva una ricostruzione intellettuale guidata da un ideale: trascendere i confini del visibile per rivelare l'infinito. Otto Piene e Heinz Mack, teorici e fondatori del gruppo, giocano sulla percezione dello spazio, invitando lo spettatore a immergersi nelle loro creazioni. Il loro nuovo paradigma estetico si basa sulla luce e sulle sue dinamiche. "La luce è il mio pennello e il cielo la mia tela", diceva Otto Piene. Un anno dopo, nel 1958, viene lanciata la rivista omonima, a conferma del forte impegno di questi due artisti, a cui si aggiunge Gunther Uecker nel 1961, per il primato della mente sulla mano. La galleria Alfred Schmela di Düsseldorf, vera e propria casa di questo gruppo, fu la sede di alcune mostre a cui partecipò Yves Klein, in particolare nell'aprile del 1958. Padre spirituale, fu, insieme a Fontana, il principale punto di riferimento di ZERO. Questi artisti condividevano con il gruppo NUL, il Gruppo Nucleare e Gutaï il desiderio di rendere tangibile l'intangibile, perché "in ogni ombra si nasconde la promessa della luce" (Heinz Mack). (Heinz Mack). Le due opere che presentiamo, risalenti ai primi anni Sessanta, sono state entrambe acquisite dalla Galleria Cadario (Milano). Da allora non sono mai state esposte sul mercato e sono rimaste fino ad oggi nella famiglia del collezionista. L'11 aprile 1957 ha luogo una prima "mostra pop-up" che porterà alla fondazione del Gruppo ZERO. Un movimento artistico e spirituale radicale, impegnato a reinventare l'arte dalle ceneri e dalle macerie lasciate dalla guerra. L'unica autentica ricostruzione intellettuale che il gruppo poteva prevedere doveva riflettere un concetto: sfuggire ai confini del visibile per rivelare l'infinito. Otto Piene e Heinz Mack, teorici e fondatori del gruppo, giocano con la percezione dello spazio, invitando lo spettatore a immergersi nelle loro creazioni. Il loro nuovo paradigma estetico è guidato dalla luce e dalle sue dinamiche. La luce è il mio pennello e il cielo la mia tela", diceva Otto Piene. Un anno dopo, nel 1958, viene lanciata la rivista omonima, a conferma del forte impegno dei due artisti - a cui si aggiunge nel 1961 Gunther Uecker - per il primato della mente sulla mano. La Galleria Alfred Schmela di Düsseldorf - in realtà il fulcro del gruppo - ospita diverse mostre alle quali partecipa in particolare Yves Klein, nell'aprile del 1958. Egli fu, insieme a Fontana, un padre spirituale, il principale punto di riferimento di ZERO. Questi artisti condividevano con il Gruppo NUL, il Gruppo Nucleare e Gutaï il desiderio di rendere tangibile l'intangibile, perché "in ogni ombra c'è una promessa di luce" (Heinz Mack). Le due opere qui presentate in vendita, risalenti ai primi anni Sessanta, sono state entrambe acquisite dalla Galleria Cadario (Milano). Da allora non sono mai state esposte sul mercato e sono rimaste fino ad oggi nella famiglia del collezionista. Questo lotto è soggetto ai seguenti simboli: AR AR Merce soggetta al Diritto di Rivendita degli Artisti con sovrapprezzo. Per ulteriori informazioni su questo lotto si prega di visitare Bonhams.com