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DUE FOTO DI SCENEGGIATE GALANTI, SOTTOSCELTA E DIFFICILE Foglio 38x47 e soggetto 26,5x34 A LITHO LA GUE IN USO

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DUE FOTO DI SCENEGGIATE GALANTI, SOTTOSCELTA E DIFFICILE Foglio 38x47 e soggetto 26,5x34 A LITHO LA GUE IN USO

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DAVID LACHAPELLE (Hartford, Connecticut, 1963). "Serie risvegliata Giona" 2007. Fotografia digitale, copia AP 3/3. Firmata sul retro. Misure: 152,4 x 114,3 cm; 154 x 116 cm (cornice). Con la serie "Awakened", LaChapelle ha dato una nuova direzione al suo lavoro. Ispirandosi alla narrazione biblica, riprende persone anonime che interpretano il ruolo di personaggi biblici (qui mostriamo la figura di Giona), immerse nell'acqua, in uno stato di levitazione. La bella illuminazione, le loro espressioni, l'assenza di peso degli abiti, contribuiscono a introdurre lo spettatore in un'accogliente dimensione mistica. Queste opere confermano il profondo legame di LaChapelle con il trascendentale, con la presenza del divino nel quotidiano e con l'idea del sublime. La carriera di LaChapelle inizia in modo significativo nel 1982, quando Andy Warhol lo spinge a pubblicare le sue fotografie "Interview". "Andy Warhol corrisponde perfettamente al suo tempo", dice il fotografo, "è senza dubbio un grande artista del XX secolo. È stato molto generoso e ho imparato molto da lui, ma apparteniamo a due generazioni diverse e abbiamo idee diverse. L'arte di maggior valore oggi è quella che riesce a chiarire il tempo in cui viviamo, ed è quello che cerco di fare io". Le immagini stravaganti, bizzarre e fantastiche di David LaChapelle sono apparse sulle pagine e sulle copertine delle riviste Vogue, Rolling Stone, i-D, Vibe, Interview, The Face e GQ, solo per citarne alcune. Il suo stile è unico e riconoscibile, lavora con inquadrature aperte, scene fresche ed estremamente colorate che mostrano il suo stile pop-art. I suoi scatti hanno un lavoro meticoloso e dettagliato, che lavora sull'aspetto fisico del personaggio portandolo quasi alla caricatura. "Cerco di fare foto che non ho mai visto prima", dice LaChapelle. Creativo di talento, gioca con scene fittizie e grottesche, per lo più artificiali e ha una produzione eccellente; le immagini sono generalmente al momento dello scatto, con poca post-produzione. Nel suo lavoro possiamo vedere anche la critica alla società in cui viviamo piena di eccessi e vanità. La sua incondizionata dedizione all'originalità è leggendaria nel mondo della moda, del cinema e della pubblicità. LaChapelle ha partecipato a campagne pubblicitarie per diversi clienti, tra cui L'Oreal, Iceberg, MTV, Ecko, Diesel Jeans, Sirius, Ford, Sky Vodka, Cervecería Cuahtemoc Moctezuma e la campagna Got Milk? David ha fotografato numerose copertine di album per artisti come Macy Gray, Moby, No Doubt, Whitney Houston, Elton John, Christina Aguilera, Madonna e Kylie Minogue. Il suo primo libro di successo, LaChapelle Land, è stato pubblicato nel 1996 da Collaway Publishing, portando all'interno della sua stravagante confezione una collezione esplosiva di ritratti di celebrità e modelle, tra cui Lady Gaga, Madonna, Shakira, Leonardo DiCaprio, Pamela Anderson, Uma Thurman, Marilyn Manson, Mark Wahlberg, Drew Barrymore ed Elton John. Il successore di questo debutto è stato il libro Hotel LaChapelle, pubblicato sempre da Collaway nel 1999, che presenta immagini fresche e dai colori indimenticabili. LaChapelle continua a realizzare fotografie che si confrontano con i nostri gusti visivi, dando uno sguardo nuovo al paesaggio odierno.

MARIA ACHA-KUTSCHER (Lima, Perù, 1968). Senza titolo. 2019. Serie "Womankind". Inchiostri pigmentati su carta Hahnemühle Photo Rag Baryta, 315 grammi. Con etichetta del Taller Digigráfico de Madrid. Dimensioni: 41,5 x 30 cm; 62 x 50 cm (cornice). Come ha spiegato l'artista stessa in un'intervista a "Elemmental" a proposito di questa serie: "Womankind è un'opera intertestuale, ricca di citazioni di opere d'arte, fotografia, film, letteratura e della memoria della lotta politica". In tutti i collage fotografici di questo progetto, le donne occupano un posto centrale, non come oggetti da contemplare, ma come protagoniste della loro storia. È quindi fondamentale che le immagini siano verosimili, per costruire un grande archivio di documenti fittizi". Combinando immagini d'archivio e collage, Acha-Kutscher rivendica un posto autonomo per le donne, un posto che è stato loro rubato. María Acha-Kutscher è un'artista visiva femminista peruviana con sede in Spagna. È co-direttrice con Tomás Ruiz-Rivas del progetto sperimentale Antimuseo. Ha studiato presso la Facoltà di Belle Arti della Pontificia Universidad Católica del Perú. Dopo aver terminato gli studi nel 1991 si è trasferita a Città del Messico, dove ha lavorato come art director in agenzie pubblicitarie. Questa esperienza come designer è stata fondamentale per la realizzazione del suo lavoro artistico-militante. Nel 2001 si è trasferita a Madrid ed è stata coinvolta nella scena artistica alternativa contemporanea grazie al suo compagno Tomás Ruiz-Rivas. Il suo lavoro rivendica e rende visibile il femminismo. Dal 2010, Acha-Kutscher si è concentrata su tre progetti a lungo termine: Womankind, Indignadas e Herstorymuseum. Womankind consiste in diverse serie di collage fotografici digitali, creati a partire da immagini d'archivio, provenienti da internet, riviste, libri e fotografie scattate dall'artista. Tra le sue serie più conosciute c'è Indignadas, che fa parte del progetto per il recupero della memoria storica delle donne, Mujeres Trabajando para Mujeres" (Donne che lavorano per le donne). Il suo ultimo progetto è Herstorymuseum, un museo immaginario che, attraverso la sua collezione e un programma curatoriale, sviluppa una narrazione rizomatica e non gerarchica delle donne creatrici del XX secolo. Le sue collezioni sono costituite da immagini basate su un linguaggio visivo vicino al pittogramma, in cui vengono utilizzate solo due macchie di colore. Le mostre sono allestite in spazi pubblici, centri d'arte, gallerie e anche sul sito web. Le mostre stabiliscono relazioni tra diverse artiste e opere, sviluppando così una narrazione diversa dalla storia dell'arte ufficiale.16 L'Herstorymuseum è membro dell'Associazione internazionale dei musei delle donne (IAWM). Acha-Kutscher ha esposto le sue opere al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (MNCARS), al Centro de Arte Dos de Mayo (CA2M), al Centro Gallego de Arte Contemporáneo (CGAC), al La Virreina Centre de la Imatge, alle The Fed Galleries @ KCAD (USA), al M.A.C.L.A. (USA), Haifa Museum of Art (USA), Haifa Museum of Art (USA) e il Museum of Contemporary Art (USA).), Haifa Museum of Art (Israele), International Museum of Woman-IMOW, Galería - Centro Cultural de la Universidad de Lima (Perù), Centro Cultural Inca Garcilaso (Perù), Centro de la Imagen (Messico), Foto Museo Cuatro Caminos (Messico) Fototeca Nuevo León (Messico), tra gli altri. In Spagna ha esposto al CentroCentro, al Museo de la Universidad de Alicante-MUA, al Centro de Arte Contemporáneo Caja de Burgos, al Museo de Arte Moderno y Contemporáneo de Santander e al Cantabria-MAS, tra gli altri. Ha inoltre partecipato a fiere d'arte contemporanea come Zona Marco (Città del Messico). E a Madrid nelle fiere ARCO, Estampa, Madrid Photo, ArteSantander, Munich Contemplo, nel suo Paese d'origine, il Perù, nelle fiere Art Lima e Lima Photo.