WATANABE KAZAN (1793-1841): A SCROLL PAINTING OF A DEER

WATANABE KAZAN (1793-1841): A SCROLL PAINTING OF A DEER Di Watanabe Kazan (1793-1841), firmato Kazan Gaishi ga, due sigilli Giappone, inizio XIX secolo, periodo Edo (1615-1868) Dipinto con inchiostro e acquerelli su seta e montato come un rotolo appeso con una cornice di broccato di seta e rulli di osso (jiku), raffigurante un cervo maculato in piedi a quattro zampe su un terreno erboso tra alte canne. Con una lunga iscrizione a destra con la firma KAZAN Gaishi ga (dipinto da Kazan il Recluso). DIMENSIONI 147 x 42 cm (immagine) e 207 x 64 cm (montaggio incluso) Condizioni: Ottime condizioni con lieve usura, pieghe e poca sporcizia. Provenienza: Da una collezione privata americana di New York. Watanabe Kazan nacque Watanabe Sadayasu a Edo (Tokyo) da una povera famiglia di samurai, e il suo talento artistico fu sviluppato fin dalla tenera età. La sua famiglia serviva il signore del dominio Tahara, situato nell'attuale prefettura di Aichi. Watanabe stesso servì il signore di Tahara come consigliere anziano, e si dice che uno dei suoi successi fu quello di proteggere il dominio anche da una sola morte per fame durante la carestia di Tenpo. Fu pesantemente influenzato dagli stili artistici dell'Occidente, formando uno stile unico con elementi di arte giapponese ed europea. Da un lato era un confuciano tradizionalista, che credeva nella pietà filiale e nella fedeltà al suo daimyo, e dall'altro era entusiasta delle idee occidentali riguardo alla scienza e alla politica. Scrisse due saggi privati che furono interpretati come una critica alla difesa della baia di Tokyo da parte dello shogunato e come una promozione delle idee occidentali. Anche se queste carte furono scartate da Watanabe, furono trovate, e lui fu processato ed esiliato nella sua provincia natale di Tahara. Una delle condizioni del suo esilio era che non avrebbe venduto i suoi dipinti, tuttavia Watanabe continuò a vendere i suoi quadri in segreto a causa delle difficoltà finanziarie. Questo alla fine fu scoperto, portando alla soppressione delle sue opere e agli arresti domiciliari. A causa dell'agitazione politica che ne conseguì, Watanabe commise un suicidio rituale (seppuku) per riparare all'imbarazzo che aveva causato al suo signore. Con una scatola di legno con la scritta Watanabe Kazan shika no zu (Watanabe Kazan, immagine di un cervo) sul coperchio e con una lunga iscrizione e due sigilli all'interno del coperchio.