Null [SCIENZA] MANOSCRIT : Memorandum sull'utilità delle osservazioni delle mala…
Descrizione

[SCIENZA] MANOSCRIT : Memorandum sull'utilità delle osservazioni delle malattie e delle meteore, del sig. THIESSET, medico del Re e della Facoltà di Montpellier, a Troyes. Manoscritto di 7 pagine su carta vergata, 28 x 21 cm. Manoscritto scientifico molto interessante in cui l'autore sottolinea l'importanza della qualità dell'aria sulla salute e condivide le sue ricerche e studi sull'argomento. Si basa, tra l'altro, sulle opere di Nollet, Réaumur o Jussieu. Prezioso manoscritto senza data, circa 1760.

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[SCIENZA] MANOSCRIT : Memorandum sull'utilità delle osservazioni delle malattie e delle meteore, del sig. THIESSET, medico del Re e della Facoltà di Montpellier, a Troyes. Manoscritto di 7 pagine su carta vergata, 28 x 21 cm. Manoscritto scientifico molto interessante in cui l'autore sottolinea l'importanza della qualità dell'aria sulla salute e condivide le sue ricerche e studi sull'argomento. Si basa, tra l'altro, sulle opere di Nollet, Réaumur o Jussieu. Prezioso manoscritto senza data, circa 1760.

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[Charles CAGNIARD DE LATOUR (1777-1859) ingegnere e fisico]. Manoscritto, Œuvres complètes, observations, découvertes et inventions..., [1872]; un vol. in-4, mezza cartella in ciliegio (legatura coeva; piccoli danni a un angolo). Preziosa raccolta delle opere di questo inventore, con una nota biografica.Il titolo della raccolta è: Œuvres complètes, observations, découvertes et inventions de Mr. le baron Cagnard [sic] de La Tour [...] précédées d'une notice biographique et ornées de son portrait. Questa raccolta è tanto più importante in quanto, a parte alcune memorie pubblicate su periodici scientifici (in particolare i Compte rendus de l'Académie des sciences), ristampate in edizioni separate e comunque rare, non esiste alcun trattato a stampa dell'autore.Fisico e ingegnere della prima classe dell'École Polytechnique (classe dell'anno III), Cagniard de Latour entrò poi nel corpo degli ingegneri-geografi, divenne revisore dei conti di seconda classe al Conseil d'État (1810) e fu assegnato all'amministrazione della polvere da sparo nel 1811. Fu revisore di prima classe del Ministro dell'Interno nel 1812 e nel 1813, e divenne anche revisore della Commissione per le petizioni nel 1813. Ben presto, però, abbandonò queste attività di servizio pubblico per dedicarsi interamente alla ricerca in campi diversi come la meccanica, la chimica, la fisica e l'acustica. È in quest'ultimo campo che si fece conoscere: cercando di produrre uno standard per l'altezza dei suoni basato su una frequenza specifica, nel 1819 mise a punto la sirena nota come sirena di Cagniard-Latour: controllando la velocità di rotazione, questo strumento può produrre un suono di qualsiasi frequenza che può essere calcolato e regolato. Fu lui a dare il nome "sirena" a questo dispositivo, che da allora è stato utilizzato universalmente, in riferimento alle sirene della mitologia greca. In seguito utilizzò il dispositivo per studiare la propagazione del suono nei liquidi.L'opera qui presentata è stata composta dopo la morte del barone, allo scopo di riunire le sue principali ricerche e invenzioni. Il manoscritto è scritto in una calligrafia ordinata e regolare sulle prime pagine. È diviso in due parti: I. Illustrazioni del lavoro. Nota sulla vita, le opere, le scoperte e le invenzioni di monsieur le baron Cagnard de Latour (33 pagine), nota biografica. - II. Il barone Cagnard de Latour, membro dell'Académie des Sciences. La sua vita, le sue opere, le sue scoperte (428 ss.). Questa parte presenta le invenzioni e gli studi del barone, in particolare la famosa sirena. Quasi tutto è scritto in terza persona: si tratta di una memoria analitica basata sul suo lavoro. Alla fine, tuttavia, abbiamo riprodotto alcune delle memorie a stampa citate all'inizio di questa scheda: - Mémoire sur un végétal conservoïde d'une nouvelle espèce. Estratto di una relazione presentata all'Académie des Sciences l'11 maggio 1835 (e pubblicata negli Annales des sciences naturelles, luglio 1835, ff. 371-382). - Mémoire sur la fermentation vinuse, presentato all'Académie des sciences il 12 giugno 1837 (ff. 383-399). - Relazione all'Institut de France, 12 marzo 1810, su una pompa presentata da M. Cagniard de Latour (ff. 414-417). - Relazione sulle osservazioni e gli esperimenti effettuati sulle cause e gli effetti della fermentazione del vino. Estratto dal verbale delle sedute dell'Académie des Sciences, 23 luglio 1838 (ff. 418-426).Tuttavia, nella nostra copia non compare alcun ritratto, nonostante l'annuncio nel titolo; allo stesso modo, la tavola che illustra la prima memoria nella versione a stampa non è stata riprodotta.Una copia del barone du Charmel (targhetta): si tratta di Oscar de Bonnefoy du Charmel (1813-1898), genero di Cagniard (sposò la sua unica figlia Philippine, 1824-1886). Fu senza dubbio lui a raccogliere tutti gli scritti del suocero.