Descrizione
[NAZARIANTZ (Hrand): Il ritorno dei poeti. Dattiloscritto corretto dalla mano dell'autore e accompagnato da modelli, copie di prova, incisioni e disegni originali di Pierre-Antoine Gallien. Per l'edizione princeps in francese, sotto il segno del graal (Bari, Italia). Vari documenti, per lo più in piccolo formato in-4. Importante fascicolo relativo all'ultima raccolta di poesie liriche del poeta armeno Hrand Nazariantz (1886-1962). Viene dagli archivi di Pierre-Antoine Gallien, "il pittore dalla linea nera" (1896-1963). Amico di Kupka, Gallien fu anche un grande incisore che ebbe il suo momento di gloria negli anni 1920. Il ritorno dei poeti, composto nel luglio 1952 a Nor Arax (un villaggio di esuli fondato nel 1924 vicino a Bari), trova accenti grandiosi e dolorosi per evocare la tragedia degli armeni. L'anno seguente, l'autore fu nominato al premio Nobel per la letteratura. Oltre al dattiloscritto del poema, che contiene correzioni autografe di Nazariantz, c'è una dedica scritta a mano alla sua "carissima sorella Raymonde Bouquet", compagna di Gallien, così come un ritratto fotografico del poeta con una lettera alla coppia. È accompagnato da un set che Gallien ha usato per lavorare all'edizione illustrata. Questo insieme comprende: 2 copie battute a macchina dal pittore durante l'estate del 1952, 3 copie di studio e una versione finale copiata da lui. 2 mock-up in forma di brochure con schizzi che indicano la posizione degli ornamenti e delle incisioni. Una suite di xilografie per l'illustrazione del libretto, in vari stati (una ventina di prove). Una suite di 17 prove del ritratto di Nazariantz inciso da Gallien. Una di queste prove su carta forte in formato cartolina è arricchita da un testo dattiloscritto firmato a mano dal poeta. Il 21 settembre 1952, Hrand Nazariantz ringrazia Pierre-Antoine Gallien per l'invio di questa "magnifica xilografia". Infine, una sottocartella contenente numerosi tracciati, schizzi, tipografie, disegni originali a inchiostro talvolta arricchiti da gouache bianca, completa questo ricco e artistico insieme.
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[NAZARIANTZ (Hrand): Il ritorno dei poeti. Dattiloscritto corretto dalla mano dell'autore e accompagnato da modelli, copie di prova, incisioni e disegni originali di Pierre-Antoine Gallien. Per l'edizione princeps in francese, sotto il segno del graal (Bari, Italia). Vari documenti, per lo più in piccolo formato in-4. Importante fascicolo relativo all'ultima raccolta di poesie liriche del poeta armeno Hrand Nazariantz (1886-1962). Viene dagli archivi di Pierre-Antoine Gallien, "il pittore dalla linea nera" (1896-1963). Amico di Kupka, Gallien fu anche un grande incisore che ebbe il suo momento di gloria negli anni 1920. Il ritorno dei poeti, composto nel luglio 1952 a Nor Arax (un villaggio di esuli fondato nel 1924 vicino a Bari), trova accenti grandiosi e dolorosi per evocare la tragedia degli armeni. L'anno seguente, l'autore fu nominato al premio Nobel per la letteratura. Oltre al dattiloscritto del poema, che contiene correzioni autografe di Nazariantz, c'è una dedica scritta a mano alla sua "carissima sorella Raymonde Bouquet", compagna di Gallien, così come un ritratto fotografico del poeta con una lettera alla coppia. È accompagnato da un set che Gallien ha usato per lavorare all'edizione illustrata. Questo insieme comprende: 2 copie battute a macchina dal pittore durante l'estate del 1952, 3 copie di studio e una versione finale copiata da lui. 2 mock-up in forma di brochure con schizzi che indicano la posizione degli ornamenti e delle incisioni. Una suite di xilografie per l'illustrazione del libretto, in vari stati (una ventina di prove). Una suite di 17 prove del ritratto di Nazariantz inciso da Gallien. Una di queste prove su carta forte in formato cartolina è arricchita da un testo dattiloscritto firmato a mano dal poeta. Il 21 settembre 1952, Hrand Nazariantz ringrazia Pierre-Antoine Gallien per l'invio di questa "magnifica xilografia". Infine, una sottocartella contenente numerosi tracciati, schizzi, tipografie, disegni originali a inchiostro talvolta arricchiti da gouache bianca, completa questo ricco e artistico insieme.
