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Ary SCHEFFER (Dordrecht 1795 - Argenteuil 1858)



Clemente XIV firma il 2…
Descrizione

Ary SCHEFFER (Dordrecht 1795 - Argenteuil 1858) Clemente XIV firma il 21 luglio 1773 il breve che estingue la Compagnia di Gesù Tela e telaio originali (Ange Ottoz et Michel, 2 rue de la Michodière Parigi) Firmato in basso a sinistra: "A. Scheffer". 27 x 36 cm Provenienza : Collezione Henri Latouche. Bibliografia : F. Ségu, Henri de Latouche et son intervention dans les arts, Parigi, 1931, p. 109; M. Kolb, Ary Scheffer et son temps 1795-1858, Parigi, 1937, citato a p. 196 alla nota 4 e a p. 472 ("Nel gabinetto di Latouche ad Aulnay c'erano quattro quadri di Scheffer incisi da Jazet, i cui soggetti erano tratti dalla corrispondenza di Clemente XIV e di Carlo Bertinazzi. Il pittore aveva fatto questo regalo al suo amico"); L. Ewals, Ary Scheffer, his life and work, Nijmegen, 1987, riprodotto fig. 36. Il nostro dipinto è noto da un'incisione all'acquatinta di Jazet. Risale al 1827 e fu dato da Ary Scheffer al suo amico Henri de Latouche, uno scrittore, che pubblicò nel 1827 un romanzo epistolare contro i gesuiti, Correspondance de Clément XIV et Carlo Bertinazzi. Scheffer ne fu ispirato e creò quattro quadri su questo soggetto, incisi da Jazet e regalati al suo amico.

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Ary SCHEFFER (Dordrecht 1795 - Argenteuil 1858) Clemente XIV firma il 21 luglio 1773 il breve che estingue la Compagnia di Gesù Tela e telaio originali (Ange Ottoz et Michel, 2 rue de la Michodière Parigi) Firmato in basso a sinistra: "A. Scheffer". 27 x 36 cm Provenienza : Collezione Henri Latouche. Bibliografia : F. Ségu, Henri de Latouche et son intervention dans les arts, Parigi, 1931, p. 109; M. Kolb, Ary Scheffer et son temps 1795-1858, Parigi, 1937, citato a p. 196 alla nota 4 e a p. 472 ("Nel gabinetto di Latouche ad Aulnay c'erano quattro quadri di Scheffer incisi da Jazet, i cui soggetti erano tratti dalla corrispondenza di Clemente XIV e di Carlo Bertinazzi. Il pittore aveva fatto questo regalo al suo amico"); L. Ewals, Ary Scheffer, his life and work, Nijmegen, 1987, riprodotto fig. 36. Il nostro dipinto è noto da un'incisione all'acquatinta di Jazet. Risale al 1827 e fu dato da Ary Scheffer al suo amico Henri de Latouche, uno scrittore, che pubblicò nel 1827 un romanzo epistolare contro i gesuiti, Correspondance de Clément XIV et Carlo Bertinazzi. Scheffer ne fu ispirato e creò quattro quadri su questo soggetto, incisi da Jazet e regalati al suo amico.

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