Null FLAGELLAZIONE DI CRISTO

Italia, inizio del 17° secolo

Bronzo

37 x 37,5 x…
Descrizione

FLAGELLAZIONE DI CRISTO Italia, inizio del 17° secolo Bronzo 37 x 37,5 x 24 cm (con base) Provenienza Carlo Gaetano Stampo (1667-1742) Cardinale e Arcivescovo di Milano Collezione Arthur M. Sackler NY, Sotheby's NY, 29 gennaio 2010, lotto 454 Questo gruppo di tre bronzi raffigura un episodio della Passione di Cristo, dopo la sua condanna e prima della sua salita al Golgota. La flagellazione di Cristo, o Cristo sulla colonna, è qui rappresentata in modo tradizionale - il Cristo legato alla colonna è al centro della scena, su entrambi i lati della colonna. La flagellazione di Cristo o Cristo sulla colonna è raffigurata qui nel modo tradizionale - Cristo legato alla colonna è al centro della scena, con i suoi carnefici su entrambi i lati che lo frustano a turno con le loro corde. Anche se la composizione ricorda i modelli di Alessandro Algardi e del suo entourage, come quello del Fitzwilliam Museum, Cambridge, inv. M I-1965 (c. 1650-70), questo gruppo differisce in alcuni dettagli - i carnefici sono vestiti, e sembrano usare le corde che sono usate per legarlo. I carnefici sono vestiti e sembrano usare le corde usate per legare Cristo alla colonna come una frusta. L'aspetto generale del gruppo rivela una grande esecuzione e controllo del movimento da parte dell'artista, anche nell'ondulazione delle corde e nelle pieghe del panneggio. L'espressione del volto di Cristo, con la testa piegata in avanti e il corpo che comincia a tremare per il dolore dei colpi, è in netto contrasto con la tensione delle altre due figure. Sulla base, una montatura d'argento con lo stemma della Stampa di Sancio di Milano. Sul retro della base, sul montaggio in argento è inciso "Car. Cajet S.R.E Prbr Card Stampa/ Ss Me'd Eccle Arch" in riferimento al al precedente proprietario, il cardinale Carjetano Stampo, arcivescovo di Milano. FLAGELLAZIONE DI CRISTO Italia, inizio del 17° secolo Bronzo Dim. 37 x 37,5 x 24 cm (zoccolo incluso) Provenienza Carlo Gaetano Stampo (1667-1742) Cardinale e Arcivescovo di Milano Collezione Arthur M. Sackler NY, Sotheby's NY, 29 gennaio 2010, lotto 454 Questo gruppo di tre bronzi racconta un episodio della Passione di Cristo, dopo la sua condanna e prima della sua salita al Golgota. La flagellazione di Cristo o Cristo alla colonna è qui rappresentata in modo tradizionale - il Cristo è legato alla colonna al centro della scena, da ogni lato i suoi carnefici, che lo frustano con le loro corde. Anche se la composizione ricorda alcuni modelli di Alessandro Algardi e del suo entourage come un gruppo in bronzo nel Fitzwilliam Museum, Cambridge, inv. M I-1965 (c. 1650-70), questo gruppo differisce in alcuni dettagli - i carnefici sono vestiti, e sembrano usare le corde che servono per legare Cristo alla colonna come una frusta. L'aspetto generale del gruppo rivela una grande esecuzione e padronanza del movimento da parte dell'artista, compresa l'ondulazione delle corde e le pieghe dei drappi. L'espressione sul volto di Cristo, la testa inclinata in avanti, il corpo che comincia a vacillare per il dolore dei colpi, segna un potente contrasto con la tensione che emana dalle altre due figure. Base in legno applicata con supporti in argento con la scritta: "Car. Cajet S.R.E Prbr Card Stampa/ Ss Me'd Eccle Arch" (riferito al precedente proprietario, il cardinale Carjetano Stampa, arcivescovo di Milano) e uno scudo armoriale con le armi della Stampa di Sancio di Milano.

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FLAGELLAZIONE DI CRISTO Italia, inizio del 17° secolo Bronzo 37 x 37,5 x 24 cm (con base) Provenienza Carlo Gaetano Stampo (1667-1742) Cardinale e Arcivescovo di Milano Collezione Arthur M. Sackler NY, Sotheby's NY, 29 gennaio 2010, lotto 454 Questo gruppo di tre bronzi raffigura un episodio della Passione di Cristo, dopo la sua condanna e prima della sua salita al Golgota. La flagellazione di Cristo, o Cristo sulla colonna, è qui rappresentata in modo tradizionale - il Cristo legato alla colonna è al centro della scena, su entrambi i lati della colonna. La flagellazione di Cristo o Cristo sulla colonna è raffigurata qui nel modo tradizionale - Cristo legato alla colonna è al centro della scena, con i suoi carnefici su entrambi i lati che lo frustano a turno con le loro corde. Anche se la composizione ricorda i modelli di Alessandro Algardi e del suo entourage, come quello del Fitzwilliam Museum, Cambridge, inv. M I-1965 (c. 1650-70), questo gruppo differisce in alcuni dettagli - i carnefici sono vestiti, e sembrano usare le corde che sono usate per legarlo. I carnefici sono vestiti e sembrano usare le corde usate per legare Cristo alla colonna come una frusta. L'aspetto generale del gruppo rivela una grande esecuzione e controllo del movimento da parte dell'artista, anche nell'ondulazione delle corde e nelle pieghe del panneggio. L'espressione del volto di Cristo, con la testa piegata in avanti e il corpo che comincia a tremare per il dolore dei colpi, è in netto contrasto con la tensione delle altre due figure. Sulla base, una montatura d'argento con lo stemma della Stampa di Sancio di Milano. Sul retro della base, sul montaggio in argento è inciso "Car. Cajet S.R.E Prbr Card Stampa/ Ss Me'd Eccle Arch" in riferimento al al precedente proprietario, il cardinale Carjetano Stampo, arcivescovo di Milano. FLAGELLAZIONE DI CRISTO Italia, inizio del 17° secolo Bronzo Dim. 37 x 37,5 x 24 cm (zoccolo incluso) Provenienza Carlo Gaetano Stampo (1667-1742) Cardinale e Arcivescovo di Milano Collezione Arthur M. Sackler NY, Sotheby's NY, 29 gennaio 2010, lotto 454 Questo gruppo di tre bronzi racconta un episodio della Passione di Cristo, dopo la sua condanna e prima della sua salita al Golgota. La flagellazione di Cristo o Cristo alla colonna è qui rappresentata in modo tradizionale - il Cristo è legato alla colonna al centro della scena, da ogni lato i suoi carnefici, che lo frustano con le loro corde. Anche se la composizione ricorda alcuni modelli di Alessandro Algardi e del suo entourage come un gruppo in bronzo nel Fitzwilliam Museum, Cambridge, inv. M I-1965 (c. 1650-70), questo gruppo differisce in alcuni dettagli - i carnefici sono vestiti, e sembrano usare le corde che servono per legare Cristo alla colonna come una frusta. L'aspetto generale del gruppo rivela una grande esecuzione e padronanza del movimento da parte dell'artista, compresa l'ondulazione delle corde e le pieghe dei drappi. L'espressione sul volto di Cristo, la testa inclinata in avanti, il corpo che comincia a vacillare per il dolore dei colpi, segna un potente contrasto con la tensione che emana dalle altre due figure. Base in legno applicata con supporti in argento con la scritta: "Car. Cajet S.R.E Prbr Card Stampa/ Ss Me'd Eccle Arch" (riferito al precedente proprietario, il cardinale Carjetano Stampa, arcivescovo di Milano) e uno scudo armoriale con le armi della Stampa di Sancio di Milano.

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