Paul MADELINE (1863 - 1920)

Autunno a Saintonge, Taillebourg, 1908 Olio su tela Firmato e datato "[19]08" in basso a sinistra Timbro di vendita "Atelier / Paul Madeline / Hôtel Rameau - Versailles" sul retro 54 x 65 cm - 21 1 / 4 x 25 5 / 8 in. MOSTRA Parigi, Grand Palais, Trent'anni di arte indipendente, 1884-1914, mostra retrospettiva, 1926 (etichetta sul retro) PROVENIENZA Vendita, Me Blache, Versailles, Hôtel Rameau, Atelier Paul Madeline, 5 novembre 1961 o 5 novembre 1978, lotto 118 Collezione privata, Francia (acquisita durante la vendita precedente) "Allievo di Chaly alle Beaux-Arts di Parigi, Paul Madeline dovette prima lavorare in una casa editrice per guadagnarsi da vivere. Durante il suo tempo libero, dipingeva i dintorni di Parigi e fu solo nel 1902 che poté dedicarsi interamente alla pittura. Ma aveva già scoperto Crozant nel 1894 grazie a Maurice Rollinat e Léon Detroy, che aveva incontrato durante un pranzo a casa di un amico comune: Joseph Montet, editore di Le Gaulois. Dopo quella che ricorda come "un'esperienza folgorante", Paul Madeline riserva le sue vacanze alla Creuse e, dopo il 1902, vi dedica tre mesi all'anno, di solito scelti in autunno. [...] Nel 1908, fonda con Maurice Chabas "La Société Moderne", che riunisce diversi buoni pittori (Henri Lebasque, E. de La Villéon, Aman-Jean, Raffaëlli....) e che utilizza le gallerie di Durand-Ruel o Devambez per la sua mostra annuale. Paul Madeline, libero e apprezzato, doveva solo sfruttare il suo talento di pittore di paesaggi dove voleva, e oltre agli autunni della Creuse, dipinse numerose vedute della Bretagna, della Normandia, della Corrèze (Argentat), e talvolta dell'Alsazia e del Midi. [...] La morte di Paul Madeline all'età di cinquantasette anni fece sì che i suoi quadri fossero dimenticati, nonostante una mostra retrospettiva al Salon des Indépendants nel 1926. Ma da questo silenzio post mortem che colpisce molti artisti, riemerse con un botto il 5 novembre 1961 alla prima vendita del suo studio organizzata dal signor Blache a Versailles. Altre due vendite (4 novembre 1962 e 5 novembre 1978) hanno confermato e assicurato la stabilità delle ottime quotazioni dei paesaggi di Paul Madeline. Christophe Rameix, " Paul Madeline ", in L'École de rozant, Les peintres de la Creuse et de Gargilesse, 1850-1950, Lucien Souny, Limoges : 1991, pp.104-107