Descrizione
Un raro grande ricamo Azemmour in seta, Marocco Un raro grande ricamo Azemmour in seta del XVII o XVIII secolo Questo esempio sembra essere il più completo e uno dei più antichi ricami Azemmour conosciuti ? Se non il più vecchio. In ogni caso, è il più lungo che ho potuto esaminare. L'Institut du Monde Arabe possiede un ricamo di questo gruppo. Una fascia con decorazione di uccelli, ma di dimensioni molto più piccole e conservata nel Musée des Arts d'Afrique et d'Océanie sotto il riferimento inv. 1962.191 appare nel catalogo "De Soie et d'Or", e datata al XVII secolo. I ricami di Azemmour, che ci si potrebbe chiedere se provengono tutti da questa località, testimoniano che il Marocco fa parte della cultura tessile del bacino del Mediterraneo e della sua sfera orientale, e dei loro scambi interculturali. Così, in questo ricamo, abbiamo sia influenze nazarine, naturalmente, ma anche italiane. Il "Livre de Lingerie" di Maitre Dominique de Sera e pubblicato a Parigi nel 1584 da Jerome de Marnes (Hierosme de Marnes) e dalla vedova di Guillaume Cauellat, è significativo a questo proposito. Minore usura. Restauri. Bibliografia: - Joelle Lemaistre, Marie-France Vivier, Rabha Bentouhami, Mohamed Bennouna, "De Soie et d'Or, broderies du Maghreb", libro-catalogo pubblicato durante la mostra all'Institut du Monde Arabe giugno - settembre 1996. Edizioni Joel Cuénot & Institut du Monde Arabe, Parigi, 1996. Vedi pagina 28. 17° - 18° secolo 27 x 285 cm
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Un raro grande ricamo Azemmour in seta, Marocco Un raro grande ricamo Azemmour in seta del XVII o XVIII secolo Questo esempio sembra essere il più completo e uno dei più antichi ricami Azemmour conosciuti ? Se non il più vecchio. In ogni caso, è il più lungo che ho potuto esaminare. L'Institut du Monde Arabe possiede un ricamo di questo gruppo. Una fascia con decorazione di uccelli, ma di dimensioni molto più piccole e conservata nel Musée des Arts d'Afrique et d'Océanie sotto il riferimento inv. 1962.191 appare nel catalogo "De Soie et d'Or", e datata al XVII secolo. I ricami di Azemmour, che ci si potrebbe chiedere se provengono tutti da questa località, testimoniano che il Marocco fa parte della cultura tessile del bacino del Mediterraneo e della sua sfera orientale, e dei loro scambi interculturali. Così, in questo ricamo, abbiamo sia influenze nazarine, naturalmente, ma anche italiane. Il "Livre de Lingerie" di Maitre Dominique de Sera e pubblicato a Parigi nel 1584 da Jerome de Marnes (Hierosme de Marnes) e dalla vedova di Guillaume Cauellat, è significativo a questo proposito. Minore usura. Restauri. Bibliografia: - Joelle Lemaistre, Marie-France Vivier, Rabha Bentouhami, Mohamed Bennouna, "De Soie et d'Or, broderies du Maghreb", libro-catalogo pubblicato durante la mostra all'Institut du Monde Arabe giugno - settembre 1996. Edizioni Joel Cuénot & Institut du Monde Arabe, Parigi, 1996. Vedi pagina 28. 17° - 18° secolo 27 x 285 cm