Nasir CHAURA (Syrie, 1920-1992) Paesaggio

Olio su tela 

77 x 60 cm

dipinto ne…
Descrizione

Nasir CHAURA (Syrie, 1920-1992)

Paesaggio Olio su tela 77 x 60 cm dipinto nel 1985 firmato in arabo e latino "N.CHAURA" e datato "1985" in basso a destra, dedicato in arabo sul retro all'"onorevole educatore M.Abd EL Wahab Al Bawwab", reca il timbro della galleria di Nasir Chaura e Bahyia Chaura (moglie dell'artista). Considerato il padre dell'impressionismo siriano, la carriera di Chaura è durata più di cinquant'anni e ha attraversato tre fasi cruciali: la fase impressionista iniziale, la fase astratta alla fine degli anni Sessanta e poi una fase di "nuovo realismo", in cui è tornato alla natura. Le due opere qui presentate, Paesaggio, appartengono al terzo periodo della sua carriera. È in questo periodo che ritrae le scene insolite di una parte della sua infanzia. I suoi dipinti, caldi e nostalgici, testimoniano il luogo in cui è cresciuto: in una stanza esposta a est, con il sole mediterraneo che splendeva ogni giorno attraverso la finestra, da cui contemplava i vasti panorami di Damasco e i frutteti che lo circondavano. Paesaggi che avrebbero occupato un posto importante nella sua opera. Le due opere proposte sono un meraviglioso riflesso della campagna siriana, con un calore vivace e una padronanza dei piani e della prospettiva. Chaura apre una finestra su questo luminoso mondo naturale, fiancheggiato da salici dove regna la fluidità, scrutando una visione caleidoscopica piena di luci, ombre, texture e purezza delle forme. All'epoca, Nasser Chaura era alla guida del movimento impressionista in Siria. Era relativamente simile agli altri artisti impressionisti nel trattamento del soggetto e della tavolozza, ma i contorni chiari e le sfumature che sfruttava gli permisero di distinguersi nella propria interpretazione della pratica. Figura nota nella scena artistica siriana, i suoi stili pittorici si sono evoluti nel tempo, mentre il tema della natura e dei paesaggi è rimasto il suo soggetto preferito. "Il mio amore per la natura è stato la principale fonte di ispirazione, poiché vivevamo in una vecchia casa di legno circondata da un piccolo orto. Nato a Damasco, Nasser Chaura (1920-1992) ha iniziato a disegnare a scuola e si è trasferito in Italia alla fine degli anni Trenta per studiare belle arti. Nel periodo turbolento che precede la seconda guerra mondiale, lascia l'Italia per l'Egitto, laureandosi infine nel 1947 presso il Dipartimento di Pittura della Facoltà di Belle Arti del Cairo. Dopo il suo ritorno in Siria, ha lavorato come insegnante d'arte nelle scuole e ha insegnato alla Facoltà di Belle Arti di Damasco, inaugurata nel 1960, fino al suo ritiro nel 1990. Molto attivo nel dibattito artistico, fu membro fondatore di molte associazioni, tra cui l'Atelier Veronese. Insieme agli artisti Hammad, Elias Zayat e Fateh Moudarres, nel 1965 ha creato il Gruppo di Damasco (noto anche come Gruppo D), chiedendo una nuova forma di modernizzazione nell'arte, ovvero l'astrazione. Tutti loro hanno esposto alla Siwann Gallery di Damasco nello stesso anno, e alcune delle loro opere sono state successivamente esposte anche alla Biennale d'Arte di San Paolo. Questi artisti si incontravano regolarmente per discutere di questioni contemporanee di arte e politica e progettavano insieme mostre collettive. Entrato a far parte della Facoltà di Belle Arti come membro fondatore, ha influenzato non meno di due generazioni di artisti e ha lavorato al fianco di Nazem Al-Jaafari, Mahmoud Jalal e Adham Ismail, tra gli altri, nel corso di un trentennio.

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Nasir CHAURA (Syrie, 1920-1992)

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