1950 ALFA ROMEO 6C 2500 S Freccia D’Oro

Certificato FFVE in corso Incarnazione del prestigio Alfa Romeo Modello estremamente raro Ammissibile per la Mille Miglia Venduto senza registrazione Telaio n° 916671 Motore n. 927157 La produzione dell'Alfa Romeo 6C 2500, iniziata nel 1939, è una continuazione del know-how e dello spirito automobilistico italiano per eccellenza grazie a ingegneri di talento, tra cui il famoso Vittorio Jano. Ma anche grazie a rinomati carrozzieri come Farina, Touring, Zagato, Ghia e Castagna. Disponibile in diverse versioni che vanno da lussuose berline a 5 posti e limousine a 6/7 posti a modelli più sportivi, berline, cabriolet e spider, la 6C 2500 ha dimostrato di essere estremamente versatile, vincendo premi nei più prestigiosi concorsi di eleganza così come negli eventi su strada e su pista. La seconda guerra mondiale mise fine al successo di questo modello. Milano fu bombardata più volte e le fabbriche dell'Alfa Romeo furono in gran parte distrutte. Durante il periodo della ricostruzione, il marchio del biscione decise di ricostruire sullo stesso sito e fu in grado di rilanciare la produzione nel 1946 con la ripresa di un modello prebellico. La 6C 2500 era più che mai l'incarnazione della durata, continuando la grande tradizione delle auto sportive Alfa Romeo. Grazie al suo motore a sei cilindri di 2.443 cc con doppio albero a camme in testa progettato per le corse, ai suoi generosi freni a tamburo alato, alla sua nuova versione del telaio con asse posteriore indipendente di tipo Porsche, che è tra i più avanzati al mondo, e al suo sterzo preciso, la 6C 2500 continua ad essere un punto di riferimento contro la concorrenza, mantenendo così lo status e la reputazione del marchio. L'Alfa-Romeo 6C 2500 Sport Freccia d'Oro fu quindi la prima auto del dopoguerra costruita e commercializzata dalla casa milanese. Il suo sistema di fissaggio della carrozzeria è stato modificato. Non era più imbullonato, ma saldato alle rotaie del telaio. Il nuovo coupé a 4/5 posti fu costruito in casa, ma fu fortemente influenzato dallo stile Touring, caratterizzato anche da una moderna silhouette a "due volumi" con una coda arrotondata nota come Gobbone (grande gobba). Come è ancora tradizionale con Alfa Romeo, il posto di guida è a destra. La Freccia d'Oro fu assemblata dalla Carrozzeria Alfa e dotata di un motore da 90 CV che poteva raggiungere i 155 km/h. I primi esemplari furono venduti dal 1947 al 1952. In quei sei anni, poco meno di 2.200 esemplari dell'elegante berlina 6C 2500 furono prodotti al Portello, di cui solo 680 erano modelli Freccia d'Oro. Attualmente ci sono solo 56 esemplari rimasti nel mondo. Come prova delle loro eccellenti prestazioni e affidabilità, la Freccia d'Oro vinse la prima edizione della famosa e dura Carrera Panamericana in Messico nel 1950. Piero Taruffi è arrivato al 4° posto e Bonni-Bonetto all'8°. La Freccia d'Oro è una vera icona di stile, tra le più belle auto di tutti i tempi. Rappresenta il capitolo finale di una delle più prestigiose auto Alfa Romeo e la fine dell'età dell'oro del marchio. L'auto della collezione Anna-Lisa fu consegnata nuova il 22 gennaio 1951 al suo primo proprietario italiano, Constantini Sevilli, che la tenne per trentasette anni. Dai vari atti di proprietà a nostra disposizione risulta che è stato venduto il 21 novembre 1988 ad Amilcare Spinapolice e Pietro Piacquadio. Questa Freccia d'Oro è stata poi acquistata da Giuseppe Pappalardo il 23 settembre 1992, poi da un quarto proprietario l'11 marzo 1994 prima di entrare nella collezione Anna-Lisa il 1° luglio 2019. Si presenta completo, in buone condizioni generali, dentro e fuori, con il suo motore da riavviare. Il suo contachilometri segna 44.021 km. Va notato che il colore originale Rosso Amaranto, che è stato mantenuto fino agli anni '90, è stato rimosso. Questo raro Alfa Romeo è un progetto superbo per essere lasciato come è, o per un restauro completo che ripristinerebbe questo ambasciatore delle migliori ore del marchio al suo antico splendore.