Null Un abito da giovane con bottoni rebus, circa 1785-1788, un abito con baschi…
Descrizione

Un abito da giovane con bottoni rebus, circa 1785-1788, un abito con baschine e un piccolo colletto dritto chiuso da due chiusure, in velluto di seta blu reale appuntato con solo un bordo di diciassette grandi di diciassette grandi bottoni dipinti con rebus galante sul davanti, sulle tasche, sui polsini e lungo il polsini e lungo gli spacchi delle baschine. I diciassette pulsanti offrono allo spettatore, abbastanza intimo da poterli decifrare per decifrarli avvicinandosi, un insieme di rebus in forma di ode all'amore dedicato al prescelto del cuore del giovane uomo del giovane che ha commissionato questo ornamento. Così, sotto il colletto e lungo l'asola: Lei ama, In lei tutto piace, Ho avuto il suo cuore tutto nuovo, Lei ama senza sosta, Ha preso il mio cuore, Lei brilla così tanto dalla sua bellezza. Bottoni dipinti su avorio, sotto vetro leggermente sotto vetro, leggermente bombato, cerchiato di rame, con tappi e chiusure metalliche. Fodera interna in taffetà crema (due macchie sul vestito, un bottone mancante, un vetro rotto). un altro con vetri rotti). A proposito dei bottoni: alla fine del regno di Luigi XVI, assumono una notevole importanza. Erano indossati, Nel 1786, erano grandi come sei franchi écus, e l'eleganza consisteva nel cambiarli frequentemente. Sono più spesso presentati sotto vetro Sono più spesso presentati sotto vetro e circondati da metallo, decorati con i motivi più vari: paesaggi, scene di genere, ritratti, trattati nelle tecniche più diverse. Bibliografia: Costumes français du XVIIIe siècle, 1715- 1789, cat. expo. Musée Carnavalet 1954. citato nel capitolo III dedicato agli accessori.

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Un abito da giovane con bottoni rebus, circa 1785-1788, un abito con baschine e un piccolo colletto dritto chiuso da due chiusure, in velluto di seta blu reale appuntato con solo un bordo di diciassette grandi di diciassette grandi bottoni dipinti con rebus galante sul davanti, sulle tasche, sui polsini e lungo il polsini e lungo gli spacchi delle baschine. I diciassette pulsanti offrono allo spettatore, abbastanza intimo da poterli decifrare per decifrarli avvicinandosi, un insieme di rebus in forma di ode all'amore dedicato al prescelto del cuore del giovane uomo del giovane che ha commissionato questo ornamento. Così, sotto il colletto e lungo l'asola: Lei ama, In lei tutto piace, Ho avuto il suo cuore tutto nuovo, Lei ama senza sosta, Ha preso il mio cuore, Lei brilla così tanto dalla sua bellezza. Bottoni dipinti su avorio, sotto vetro leggermente sotto vetro, leggermente bombato, cerchiato di rame, con tappi e chiusure metalliche. Fodera interna in taffetà crema (due macchie sul vestito, un bottone mancante, un vetro rotto). un altro con vetri rotti). A proposito dei bottoni: alla fine del regno di Luigi XVI, assumono una notevole importanza. Erano indossati, Nel 1786, erano grandi come sei franchi écus, e l'eleganza consisteva nel cambiarli frequentemente. Sono più spesso presentati sotto vetro Sono più spesso presentati sotto vetro e circondati da metallo, decorati con i motivi più vari: paesaggi, scene di genere, ritratti, trattati nelle tecniche più diverse. Bibliografia: Costumes français du XVIIIe siècle, 1715- 1789, cat. expo. Musée Carnavalet 1954. citato nel capitolo III dedicato agli accessori.

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