Ensemble de quatre dinars d’or des Grands Seljouks

Iran e Iraq, tra il 1043 e il 1106 - 434H.(=1043AD), coniato a Nishapur, durante il regno di Tughril Beg (r. 1038-1063). - 459H. (=1066AD), battuto a Bamm, durante il regno di Qawurd (r. 1048-1073), citando il nome formale di Qara Arslan Beg, Seljuq di Kirman. - 471H.(=1078AD), battuto a Nishapur, durante il regno di Malik Shah I (r.1072-1092), citando il califfo abbaside di Baghdad Al-Muqtadi. Sposando la figlia di Malik Shah, divenne il genero del sultano selgiuchide che sperava di unire le stirpi abbaside e selgiuchide. - 499H.(=1106AD), battuto ad Amul, durante il regno di Muhammad b. MalikShâh (r.1105-1118), dopo le guerre fratricide con Barkiyaruq (r.1092-1105). Un set di quattro dinari d'oro dei Grandi Regnanti Saljuq di Iran e Iraq, datati tra il 434 e il 499AH, zecca Nishapur, Bamm e Amul. Le monete d'oro selgiuchide (dinari) di solito hanno una o due leggende circolari che circondano il campo principale. Sono iscritte con una variante della professione di fede (shahada), i nomi e i titoli del califfo abbaside e del grande sultano selgiuchide, il nome dell'officina, l'anno e i versetti del Corano. I dinari non erano coniati secondo uno standard, il che significava che dovevano essere pesati piuttosto che contati.