Raro cammeo erotico in agata a due strati di forma ovale che rappresenta una ninfa dormiente distesa su un drappeggio. La giovane donna completamente nuda si sta abbandonando al sonno, il viso girato verso la sua spalla destra; appoggia la testa sulla mano del suo braccio sinistro piegato, l'altra mano appoggiata sul suo ventre; le sue cosce aperte con i piedi incrociati mostrano il suo pube. Praga, attribuito a Ottavio Miseroni (Milano, 1567 - Praga, 1624), circa 1600 Altezza: 4,8 cm - Lunghezza: 6,7 cm - Spessore: 1 cm - Peso: 52 g In un astuccio di chagrin rosso e accompagnato da un foglio dattiloscritto in tedesco Erotische Steinarbeit 16. Jht./Italien inder Art des Steinschneiders / Miseroni, Giovanni 1551 - 1616 Mailand/Lagenachat (Erotismo lapideo XVI secolo/Italia nello stile dello scalpellino/Miseroni, Giovanni 1551 - 1616 Milano/agate à couche) Frutto di una commissione, questo cammeo sembra essere unico nella produzione della famiglia Miseroni, famosi scultori di pietra dura di origine milanese, fornitori delle corti europee nella seconda metà del XVI secolo. L'imperatore Rodolfo II, un insaziabile amante degli oggetti preziosi e delle curiosità, attirò Ottavio a Praga già nel 1576, che fu raggiunto poco dopo da tre dei suoi fratelli. Il loro laboratorio era in grado di fornire tutti i tipi di pietre montate, cristalli di roccia tagliati e cammei per l'imperatore e la sua corte. Pochi artisti potevano competere con i Miseroni, che avevano una perfetta padronanza della scienza della glittica, sfruttando abilmente i diversi colori delle pietre semipreziose che tagliavano in cammei. Questa ninfa dormiente è da confrontare con alcune opere di Ottavio Miseroni nella Kunstkammer del Kunsthistorisches Museum di Vienna, in particolare la Maddalena inginocchiata, che ha un volto molto simile (inv. no. KK 1723, fig.a). La morfologia del corpo e la sua posizione possono anche essere paragonati alla famosa copertura a forma di conchiglia di una figura di Venere e Amore, tagliata da un calcedonio giallo e rosso che apparteneva al cardinale Mazzarino e passò poi nella collezione di gemme di Luigi XIV. Questo bellissimo oggetto è stato venduto in una vendita londinese su Sotheby's, il 6 luglio 2011 al lotto 6, come attribuito a Giovanni Ambrogio Miseroni (1551-1616), fratello maggiore di Ottavio, realizzato nella sua bottega milanese verso la fine del XVI secolo (fig.b). Questo cammeo, con la sua evidente connotazione erotica, non sembra avere nessun altro equivalente conosciuto nell'arte glittica rinascimentale.