Suite di sei pannelli da soffitto in pioppo, chiamati tavolette, dipinti a tempera, che rappresentano diversi personaggi sotto arcature con accoliti e redenti fioriti, pigmenti rossi, neri e bianchi: giovane che si china sulla sua spada stesa a terra davanti a lui; soldato in piedi con una lancia vicino a lui e con uno scudo in mano; menestrello che suona un liuto; soldato in piedi con la sua lancia nella mano destra e il suo scudo nell'altra; picchiere che tiene il suo cane al guinzaglio con la mano sinistra, una picca su una spalla da cui è sospesa una coscia; valletto del cane accompagnato dal suo animale. Italia settentrionale, metà del XV secolo Altezze: da 40,8 cm a 37,7 cm - Lunghezze: da 24 cm a 22,9 cm (alcune usure) Nel sud della Francia, principalmente nella regione della Linguadoca, nell'Italia settentrionale ma anche in Spagna, sono stati trovati soffitti dipinti composti da pannelli istoriati tra i travetti, lungo le pareti o le travi principali. Riservati ai palazzi e alle case nobiliari, alcuni di questi furono eseguiti da veri e propri pittori, come Bonifacio Bembo, un bresciano che lavorò tra il 1447 e il 1477. Come spesso accade, rappresentano giovani uomini o donne in forma di busto, appartenenti a famiglie nobili. Qui, le figure sono rappresentate a figura intera e illustrano le attività riservate alla nobiltà, come la guerra, la caccia o il divertimento.