Importante capitello in calcare scolpito in altorilievo con tracce di policromia, che probabilmente rappresenta Daniele nella fossa dei leoni. In un angolo, il profeta barbuto è in piedi, indossa una lunga tunica simile a un grembiule; è incorniciato da due creature che simboleggiano leoni che lo tengono per la vita e con i quali è incatenato; le sue braccia sono alzate, egli immerge la mano destra nella bocca di uno, la sinistra afferra il muso dell'altro; nel registro inferiore sono raffigurati i pani portati da Habakkuk per rifornirlo. Sul terzo lato, un animale favoloso. Saintonge, 1100 circa Altezza: 45 cm - Larghezza: 49 cm - Profondità: 43 cm (erosione e alcune parti mancanti) Provenienza: ex collezione privata, Bordeaux Se non fosse per la presenza di quelle che sembrano essere pagnotte di pane, poste ai lati delle gambe del protagonista, si potrebbe vedere in questa iconografia un'immagine dell'uomo, da un lato in preda al male con la mano divorata da un mostro, dall'altro nel dominio della sua forza virile tenendo il muso di un altro mostro.