Emil Nolde Emil Nolde, Paesaggio paludoso con alte nuvole grigie. 

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Descrizione

Emil Nolde

Emil Nolde, Paesaggio paludoso con alte nuvole grigie. Acquerello su Giappone. (Intorno al 1930). Circa 35 x 46 cm. Firmato in basso a destra e di nuovo in basso a sinistra. Nel 1927 Nolde e sua moglie Ada fecero costruire una nuova casa e uno studio secondo i loro progetti sulla collinetta elevata di Seebüll nella Frisia settentrionale. Fino all'inizio degli anni '30 produsse una serie di grandi paesaggi paludosi che catturarono i nuovi dintorni con la loro topografia e i loro ampi cieli. Oggi queste opere sono capolavori indiscussi nell'opera di Emil Nolde. Sono caratterizzati da colori intensi ed espressivi e da atmosfere e stati d'animo molto diversi. Il nostro acquerello è dominato da un cielo drammatico, quasi minaccioso, con pesanti banchi di nuvole grigio-azzurre. Una striscia luminosa di luce gialla sopra l'orizzonte ammorbidisce la scena cupa e promette un tempo migliore. In basso, sullo sfondo, si vedono alcuni edifici, sulla destra una cascina rossa con una cresta allungata su un prato verde lussureggiante e fumante di umidità. L'intensità dei paesaggi palustri di Nolde indica chiaramente il suo grande amore per la natura e la vita appartata che cercava costantemente per sé e sua moglie Ada. Nonostante i suoi intensi scambi con altri colleghi artisti e il riconoscimento artistico, Nolde si rifugia nella solitudine della natura che amava tanto. Per un breve periodo Nolde fu anche membro dell'associazione di artisti "Brücke" e per molti anni ebbe anche uno studio a Berlino. Tuttavia, si staccò presto dall'associazione degli artisti e andò per la sua strada. Nei suoi mondi pittorici solitari, lo spettatore sperimenta questa separazione dalla grande città e il sempre più intenso rivolgersi alla natura. Nolde accentua le imponenti impressioni sensoriali con una colorazione estrema che sembra esagerare la natura. Nel corso degli anni ha dato sempre più spazio all'acquerello puro e al gioco dei colori di lavaggio, limitando i suoi interventi figurativi nel disegno a poche linee. In questo modo, Nolde si distaccava ulteriormente da qualsiasi legame con questo mondo, rivelando così una visione della sua vita interiore. Martin Urban scrive: "Così i suoi paesaggi - ormai completamente nel senso dell'arte paesaggistica romantica di Caspar David Friedrich - non sono semplici immagini atmosferiche, ma veri e propri 'paesaggi dell'anima', espressioni libere e dirette dell'esperienza artistica e umana." (Martin Urban, Emil Nolde-Landschaften: Acquerelli e disegni, Colonia 1969, p. 7). L'opera è registrata presso la Fondazione Nolde, Seebüll, sotto il Verz.-Nr. "A.Frend.1185". Mostra: Emil Nolde. Aquarelle aus Bielefelder Privatbesitz, 1967, cat.-n. 18; Emil Nolde. Acquerelli e incisioni figurative, Museo statale di arte e storia culturale della Vestfalia, Münster 1991/92, cat. n. 44, con illustrazione a colori p. 125. Provenienza: Fondazione Nolde, Seebüll; Galleria Alex Vömel, Düsseldorf; collezione privata, Bielefeld, acquisita nel 1966 dai suddetti; Grisebach, Berlino 7.6.2002, lotto 52; proprietà privata, Germania meridionale. Tassazione: tassazione differenziale (IVA: regime del margine)

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