Maschera SARCOPHAGE in legno con intarsi. Parti tecniche visibili, tenoni, resti di calce e pigmenti neri. Egitto, Nuovo Regno 18° - 20° dinastia (1550/1069 a.C.) H. 16.9, L. 16 cm PROVENIENZA - Collezione del signor ..., acquisita per discendenza. - Ex collezione Lacour, acquisita per successione dal suo prozio Raoul Lacour. - Raccolta da Raoul Lacour, avvocato (1845 - 1870), autore del libro "L'Egypte, d'Alexandrie à la Seconde Cataracte", 1871. Il viso è morbido, leggermente sorridente. Le labbra e le palpebre sono state levigate e lucidate, con pigmenti neri per sottolineare i tratti fini. È importante sottolineare l'attenzione che è stata data alla maschera. Una padronanza dell'ebanisteria, per così dire. I sarcofagi di alta qualità del Nuovo Regno sono destinati esclusivamente agli alti dignitari. Quasi tutte le maschere, quando sono intarsiate, sono arricchite con calcite per il bianco dell'occhio, ossidiana per la pupilla o cristallo di rocca con riflessi di pigmento nero e le sopracciglia in bronzo o pasta di vetro blu, verde o nero. Il modo in cui la maschera è stata realizzata rivela una perfetta padronanza del processo di intarsio, un lavoro di precisione. Le palpebre e le labbra tradiscono ancora di più una "soluzione plastica" che dà alla maschera una dimensione straordinaria. Questi elementi ci portano a proporre una datazione tra il regno di Amenofi II e la XX dinastia. La qualità di questa maschera supera tutte le maschere da sarcofago che siamo abituati a vedere.