TOMBE POETICHE DI DE THOU. - V. C. Ioannis Thuani, Regis Consiliari... Tumulo. Parigi, Mamert Patisson, 1580 - V. Ampliss. Christophori Thuani, tumulo. Parigi, Mamert Patisson, 1583. - Christophoro Thuani... funebris laudatio. Parigi, Jean Richer, 1583. Set di 3 opere in un volume in-4, mezza tela bordeaux con angoli (rilegatura moderna). Una raccolta di tre rare tombe poetiche, ciascuna in prima edizione, pubblicate alla morte di due membri della famiglia de Thou. La prima tomba comprende 25 pezzi, tra cui sei di Jean Dorat, tre di Jean Passerat, due di Rapin, pezzi latini e greci di Florent Chrestien, e un pezzo latino di Jacques-Auguste de Thou, fratello del defunto (cfr. Lachèvre, Recueils collectifs de poésie du XVIe siècle, pp. 249-250) Morto nel 1579, Jean de Thou ricopriva la carica di maître des requêtes de l'Hôtel du Roi. Dei 73 pezzi che compongono la seconda tomba, dieci sono in greco, tre in ebraico e uno in siriaco. Claude Binet, Florent Chrestien, Du Bartas, Robert Estienne, Scévole de Sainte-Marthe, Muret, Morel e Scaligero sono tra gli autori a cui fu chiesto di rendere omaggio a Christophe de Thou (1508-1582), celebre magistrato e primo presidente del Parlamento di Parigi, padre dell'illustre bibliofilo Jacques-Auguste. L'ultima tomba è dedicata ad Achille de Harlay, successore di Christophe de Thou alla presidenza del Parlamento di Parigi. Contiene tre elogi composti su sua richiesta da tre dei suoi allievi (Gilles Brulart, Paul Danguechin e Jean Burdin) e il poema De Christophori Thuani... morte, che ha un frontespizio e una paginazione speciali. Targhetta moderna: Vignier.